La Nuova Sardegna

Oristano La barriera dei 65 anni come limite massimo per partecipare alla Sartiglia sta per cadere. L’incontro tra il Comitato Sartiglia, organismo della Fondazione Oristano, e i vertici dell’associazione dei cavalieri ha fatto compiere un altro passo avanti alla vicenda. Il regolamento è stato rivisitato proprio dal Comitato presieduto da Angelo Bresciani, che ha fornito ai cavalieri tutti i chiarimenti richiesti dopo la nuova stesura che rivoluziona le vecchie norme. La procedura però non è conclusa: a questo punto i cavalieri sottoporranno all’attenzione dell’assemblea le modifiche, quindi il documento sarà nuovamente al vaglio del consiglio di amministrazione della Fondazione Oristano che avrà l’ultima parola. Non sembra però che ci siano particolari ostacoli per fermare questa novità del mondo della Sartiglia. Semmai i problemi verranno dopo, perché la modifica apre comunque le porte a una serie di questioni che andranno affrontate subito se si vuole fare in modo che siano attuabili sin dalla prossima giostra di carnevale che si corre il 2 e il 4 marzo. Cadendo il limite di età bisognerà quasi certamente riaprire i termini per le iscrizioni a chi i 65 anni li ha compiuti già e precedentemente non aveva fatto l’iscrizione perché si riteneva escluso. L’ulteriore conseguenza è che è possibile che aumenti il numero di cavalieri che chiederanno di salire in sella, motivo per cui andrà stabilito anche un criterio nuovo per le selezioni da cui pescare i centoventi che parteciperanno, a meno che gli organismi che valutano gli aspetti legati alla sicurezza non decidano altrimenti dando il via libera a un numero maggiore di cavalieri. Le selezioni dovrebbero quindi slittare al 9 febbraio, dopo la Candelora del 2 febbraio. Domenica prossima la città si prepara a salutare i due componidori Diego Pinna e Salvatore Aru.