Il sindaco è appeso a un filo, ma le opposizioni lo incalzano su scuolabus e trasporto pubblico
Interpellanza delle minoranze consiliari nonostante la crisi in atto della maggioranza
Oristano Mentre la crisi interna alla maggioranza continua a imperversare tra gli anditi del Comune, le opposizioni incalzano un sindaco in difficoltà sui temi chiave per la città. A interpellare Massimiliano Sanna su servizio scuolabus e trasporto pubblico, in vista del prossimo consiglio comunale, infatti, ci hanno pensato Francesco Federico (Oristano Democratica e Possibile), Francesca Marchi (Sinistra Futura), Carla Della Volpe, Speranza Perra, Massimiliano Daga (Partito Democratico), Maria Obinu, Giuseppe Obinu e Umberto Marcoli (Progetto Sardegna).
Al centro del dibattito, il tema del diritto allo studio legato ai trasporti che il Comune garantisce agli studenti residenti nelle frazioni e nelle borgate che frequentano le scuole dell’infanzia, le primarie e le scuole secondarie di primo grado. Nello specifico, ai minori, ai soggetti fragili e ai soggetti affetti da disabilità. «Ma più mezzi utilizzati appaiono obsoleti – affermano i consiglieri di opposizione – e già in passato ci vennero segnalati problemi causati dalla età avanzata dei mezzi utilizzati, quali infiltrazioni d’acqua e malfunzionamento delle cinture di sicurezza. Inoltre il rinnovo del parco mezzi annunciato dall’amministrazione comunale, previsto anche dal capitolo di appalto, non è ancora avvenuto».
Queste le richieste al sindaco Sanna: «Vorremmo sapere quando sono stati immatricolati i mezzi utilizzati dall’inizio del servizio di trasporto scolastico come da ultimo capitolato d’appalto, quanti sono i mezzi messi a disposizione, di questi, quanti sono stati messi a disposizione dal Comune e quanti dalla ditta aggiudicataria e anche quanti sono i mezzi elettrici utilizzati».