Da Cuba alla Sardegna, ecco il nuovo nome per Dromos
Svelato il sesto artista del cartellone del festival musicale della prossima estate: dove e quando si esibirà
Oristano Un pezzo alla volta e il mosaico si va componendo. Il festival Dromos svela un altro protagonista della sua ventisettesima edizione, in programma l’estate prossima tra vari centri e località dell'Oristanese. Eliades Ochoa è uno dei più importanti soneros cubani di tutti i tempi nonché il migliore chitarrista della sua generazione, quello che salirà sul palco del Ros’e Mari Farm & Green House di Oristano il prossimo 3 agosto. È una leggenda vivente della musica tradizionale di Cuba, con due Grammy uno americano e uno latino all’attivo, oltre a molteplici nomination e una sfilza di prestigiosi premi. Classe 1946, l’artista nativo di Songo La Maya è assurto a una fama internazionale con la partecipazione allo storico progetto Buena Vista Social Club, varato nel 1996 su iniziativa del chitarrista americano Ry Cooder e del direttore d’orchestra Juan de Marcos Gonzalez che misero insieme alcuni musicisti che erano stati celebri negli anni ‘40 e ‘50, ma ormai dimenticati, unendo le loro voci e strumenti per riportare in vita le sonorità tradizionali cubane come il son, il bolero e il danzón, allora messi in ombra dalla popolarità della salsa.
Eliades Ochoa era il più giovane del gruppo, il nipote, come veniva affettuosamente chiamato, ma non era certo un novellino: all’epoca aveva già cinquant'anni e vantava una carriera avviata con il Cuarteto Patria, con cui aveva iniziato a portare la musica tradizionale di Santiago de Cuba oltre i confini dell’isola caraibica. Cresciuto nella campagna vicino a Santiago, Eliades Ochoa ha iniziato a suonare la chitarra all'età di sei anni, esibendosi prima per strada e poi nei locali della città, facendo della guajira il fulcro del suo stile musicale. La sua abilità l’ha portato, nel 1978, a entrare nel prestigioso Cuarteto Patria e in seguito a collaborare con Compay Segundo – con cui ha inciso l'iconica Chan Chan – fino ad approdare all'avventura del Buena Vista Social Club. Da lì, il successo è stato planetario: la sua voce ha reso celebre El Cuarto de Tula, e la sua interpretazione della guajira in El Carretero è rimasta impressa nella memoria collettiva. Nel 2019 la regista Cynthia Biestek ha diretto un documentario sulla sua vita, From Cuba to the World, con la partecipazione di Benicio Del Toro e Charlie Musselwhite. Due anni fa, proprio a maggio, è uscito invece il suo nuovo album, Guajiro (World Circuit), anticipato dal singolo Se Soltó un León: con il suo inconfondibile tocco alla chitarra e la voce calda e coinvolgente, Eliades Ochoa accompagna gli ascoltatori in un viaggio nella tradizione musicale cubana, consolidando ulteriormente il suo ruolo di ambasciatore culturale della sua isola.
I biglietti per il concerto di Eliades Ochoa si possono acquistare a 30 euro più diritti di prevendita sul sito di Dromos, dove sono in vendita anche quelli per i concerti già annunciati di Raphael Gualazzi a Neoneli il 13 agosto con l'Orchestra dell'Ente Concerti “Marialisa De Carolis” di Sassari in collaborazione con il Festival Abbabula, e quelli in programma all'anfiteatro di Tharros: il 26 luglio Kurt Elling e gli Yellowjackets in un omaggio ai Weather Report, domenica 27 Jordan Rakei, il 29 Gregory Porter e il 30 luglio Dee Dee Bridgewater.