Maggioranza appesa a un filo, il sindaco di Oristano fa la conta in aula
Porte aperte al commissario senza l’approvazione del rendiconto 2024
Oristano La conferenza dei capigruppo, convocata per questa mattina, 30 giugno 2025, alle 9 dal presidente del consiglio comunale, Peppi Puddu, stabilirà la data in cui il parlamentino, per la seconda volta in pochi giorni, sarà chiamato ad approvare il rendiconto economico dello scorso anno. Dopo la seduta tormentata dei giorni scorsi, sospesa per mancanza del numero legale, infatti, il destino del sindaco Massimiliano Sanna resta appeso all’approvazione dell’atto contabile senza la quale, nella migliore delle ipotesi, si aprirebbero le porte del Comune per un commissario ad acta. Nella peggiore, ossia nel caso di una bocciatura del documento contabile da parte dell’aula, il commissariamento sarebbe quello straordinario imposto dall’assessorato regionale agli Enti locali.
La scadenza naturale per l’approvazione del rendiconto nei Comuni dell’isola, infatti, era fissata per lo scorso 30 aprile e tanto potrebbe bastare agli uffici della Regione, per avviare già da subito la procedura di scioglimento del consiglio comunale. Ma su questo aspetto, in realtà, il sindaco Massimiliano Sanna può dormire sonni tranquilli per due ragioni. La prima è numerica ed è dettata dal fatto che non ha dubbi sulla convinzione di riuscire ad approvare l’atto contabile almeno sul filo di lana. La seconda invece è pratica ed è legata a un dato di gestione oggettivo. I Comuni sardi che ad oggi non hanno approvato il rendiconto del 2024, infatti, sono poco più di 180 e risulta difficile pensare che l’assessorato regionale agli Enti locali possa prevedere di punirli tutti contemporaneamente avviando altrettanti commissariamenti.
Atto contabile a parte, però, la maggioranza del sindaco Massimiliano Sanna continua a fare acqua da tutte le parti. Come se non fossero già abbastanza le infinite intemperanze dei quattro consiglieri dissidenti di Forza Italia, infatti, ad aggiungere legna al fuoco, secondo quanto trapelato dal Palazzo degli Scolopi, ci avrebbe pensato l’assessore comunale all’Urbanistica, Ivano Cuccu. L’oggetto del contendere sarebbe l’ultima delibera di giunta dedicata alle modifiche del regolamento per la Zona a traffico limitato (Ztl). Delibera, che secondo alcuni esponenti della maggioranza, Cuccu avrebbe fatto approvare con l’inganno e omettendo volutamente, raccontano, alcuni aspetti sui quali l’esecutivo aveva ancora bisogno di discutere. La notizia, appresa solo dopo la pubblicazione dell’atto nell’albo pretorio, non sarebbe piaciuta per niente ai partiti della coalizione, soprattutto, pare, a Udc e Fratelli d’Italia che sembrano pronti a chiedere al sindaco o il ritiro della delibera o la testa dello stesso Ivano Cuccu. Le prossime saranno ore caldissime per Massimiliano Sanna chiamato a ricucire i pezzi di una maggioranza che va sgretolandosi giorno dopo giorno e sempre di più.