La Nuova Sardegna

Oristano

Politica

Giunta sotto assedio sulla Ztl, ultimatum per l’assessore

di Michela Cuccu
Giunta sotto assedio sulla Ztl, ultimatum per l’assessore

Anche Sardegna 20Venti si aggiunge ai firmatari della mozione per bloccare l’attuazione

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Oristano Il silenzio si è trasformato in ultimatum: l’assessore Ivano Cuccu è finito al centro di una crisi politica di sistema che minaccia l'esistenza stessa della giunta Sanna. La richiesta formale di revoca della sua delega al Traffico e all’Urbanistica è stata avanzata dal gruppo consiliare Sardegna al Centro 20Venti, di recente passato all’opposizione, in un atto che integra la mozione di sfiducia già presentata da tre pilastri della maggioranza: Udc, Psd’Az e Fratelli d’Italia. La mossa segna una frattura politica profonda nel centrodestra. Sardegna al Centro 20Venti col segretario provinciale Giancarlo Mameli e i consiglieri Paolo Angioi e Valeria Carta ha dichiarato che la mozione anti-Ztl presentata dai partiti «ha decretato la definitiva rottura di qualsiasi condivisione sugli indirizzi amministrativi e ancor più sulla visione politica della città che vorremmo». La crisi è figlia «dell’estenuante silenzio del sindaco e della mancanza di un confronto tra consiglieri e alcuni assessori». L’azione del gruppo si concentra sulla gestione dei provvedimenti da parte dell'assessore e denuncia un «metodo impositivo che ha ignorato il Consiglio». Il comunicato ricorda che Ivano Cuccu «ha forzato la mano sui dehors», provvedimento mitigato «soltanto dal proverbiale emendamento del consigliere Paolo Angioi sostenuto dalla consigliera Valeria Carta». Tale intervento, sostengono, è stato necessario «per impedire un danno che assomiglia più a una ritorsione e non a una norma di salvaguardia del bene pubblico».

Simile è la dinamica sulla ztl. La mozione firmata da consiglieri di maggioranza chiede l’annullamento della delibera di giunta, contestando che sia stata assunta «senza un preventivo passaggio in consiglio comunale nonostante l’impatto sul centro storico». Viene rivendicata la necessità che sia il Consiglio a «esprimersi sulla definizione di scelte di indirizzo generale», richiamando la norma secondo cui la ztl: «può essere istituita solo in presenza di specifiche criticità che al momento non risultano», dimostrate da «analisi comparative o dati certi». La richiesta del ritiro della delega si configura, dunque, come un voto di sfiducia esplicito nei confronti della gestione politica dell'assessorato, percepita come un’invasione delle prerogative del consiglio comunale. La crisi ha ormai superato la soglia del dissenso interno. Gli otto consiglieri che sostengono la mozione anti-ztl rappresentano un blocco capace di vanificare l’azione della giunta, ponendo un vero e proprio ultimatum al sindaco Massimiliano Sanna: o cede o si trova una mediazione o l’esecutivo rischia l’implosione.

A ciò si aggiunge il tema della trasparenza sollevato da Sardegna al Centro 20Venti, che richiama la coerenza politica: «Dichiarare di appartenere in consiglio comunale a una lista civica mentre in altri consessi si dichiara di appartenere a partiti nazionali non rispetta il nostro modo di interpretarla». Viene stigmatizzata l’ambiguità di Oristano al Centro che esprime proprio l’assessore Cuccu e che è ritenuta una costola di Forza Italia. Il comunicato si chiude con un aforisma: «Se dovessimo scegliere dove posizionarci tra destra e sinistra, sicuramente la nostra risposta è: in alto», facendo riferimento a una vecchia frase «dell’oristanese illustre» Filippo Martinez.

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