Violenza di genere, una settimana di eventi e riflessioni in provincia di Oristano
Dalla Torre Aragonese alle biblioteche: il territorio si mobilita per la cultura del rispetto.
Ghilarza Il tema degli abusi e dei maltrattamenti in ambito familiare apre, oggi 25 novembre, un fitto programma di eventi organizzati in paese e nei Comuni dell’Oristanese in un'ottica di educazione alla cultura del rispetto. Dinamiche, fattori scatenanti, meccanismi psicologici di vittime e carnefici saranno indagati prendendo spunto dalla presentazione del libro Eva e Barbablù di Pier Bruno Cosso ed Emma Fenu prevista a Ghilarza alle 18 nella Torre aragonese. L'opera sarà introdotta dall'autore e dall'operatrice culturale Giuseppina Demurtas e dalla lettura interpretativa di Silvana Deidda e Paolo Vanacore. Al termine dell'incontro, organizzato dal Comune in tandem con la libreria Medde, i carabinieri della Compagnia di Ghilarza terranno una conferenza per aiutare a capire come sottrarsi alle conseguenze di comportamenti tendenzialmente aggressivi o a vere e proprie sopraffazioni e quali procedure di denuncia seguire quando si finisce in una spirale di violenza. La campagna di sensibilizzazione promossa dall’amministrazione proseguirà il 28 novembre alle 16.30 con l’apertura della mostra sul tema della violenza di genere e dei femminicidi curata dagli studenti di 1ª e 2ª B della scuola media sotto il coordinamento della professoressa Valeria Manca. Seguirà la presentazione di testi e poesie realizzati in classe nell'ambito del progetto l’Abc delle emozioni. La serata si concluderà con un concerto dedicato a Mia Martini eseguito dagli allievi della scuola civica di musica Guilcier Barigadu.
A Sedilo Auser, Comune e Rotary Club Centro Sardegna propongono per il 29 novembre alle 16 nei locali di Sa prima ighina un incontro dibattito con la partecipazione delle referenti del Centro antiviolenza di Oristano Maria Delogu Chessa e Silvia Musu, l’avvocata Rosaria Manconi e il consigliere regionale Peppino Canu. A Norbello, Comune, centro di aggregazione sociale e sistema bibliotecario hanno organizzato per il 30 novembre la conferenza dal titolo “Donne: resistenza e coraggio nel quotidiano”. La scrittrice Bibbiana Cau affronterà con il pubblico i temi legati all’emancipazione e alle diseguaglianze che in molti ambiti della vita pubblica e professionale ancora separano il mondo maschile da quello femminile. Nel solco della campagna Non una di meno, quest’anno la Consulta giovani di Paulilatino ha deciso di realizzare un’installazione pubblica con tutti i cittadini che vorranno affiancarli.
Andando a sud della provincia, ad Ales ci sarà lo spettacolo di teatro di genere e video mapping “Unghie & crisi” in programma domani, mercoledì 26 novembre, alle 17.30 nel cineteatro San Luigi di Via Umberto 21. A San Vero Milis, nell’ambito delle iniziative e delle attività nella terza edizione del festival di sensibilizzazione per il contrasto alla violenza contro le donne intitolato “Libere di dire NO!”, promosso dal Centro antiviolenza Donna Eleonora, venerdi 28 novembre alle ore 18, nella biblioteca comunale, si parlerà e si leggerà di sorellanza tra donne, di storie ed esperienze di legami di "fili rossi" che uniscono e sostengono. Durante la serata ci sarà l'accompagnamento musicale della scuola civica di musica Nino Dispensa. A Oristano la giornata di domani, mercoledì 26 novembre, vedrà la proiezione del film “Il mio nome è Nevenka”, il nuovo lavoro di Icíar Bollaín, al centro di un evento speciale alle 18 al Cinema Ariston. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Centro Antiviolenza di Oristano e la proiezione sarà introdotta da Francesca Marras, responsabile del centro.
