La Nuova Sardegna

Oristano

Emergenza sanitaria

«Non suonate, ho raggiunto il limite di pazienti», ancora polemiche all’Ascot di Oristano

di Alessandro Mele
«Non suonate, ho raggiunto il limite di pazienti», ancora polemiche all’Ascot di Oristano

La denuncia dell’associazione regionale degli ex esposti all’amianto, Lilliu: «Il commissario Argiolas garantisca i diritti dei cittadini»

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Oristano Ancora criticità, code e proteste nell'ambulatorio Ascot di Oristano. A denunciare il caso è ancora il presidente regionale dell'associazione di ex esposti all'amianto, Giampaolo Lilliu che, a poche settimane da una prima prima segnalazione, ancora una volta si fa portavoce degli utenti in difficoltà.

"Non suonare, non apro. Ho raggiunto il limite massimo di pazienti per oggi". «Questo è l'annuncio che hanno trovato i cittadini presenti ieri 3 dicembre 2025 alle 18.14, affisso dal medico di turno sul campanello dell'ambulatorio dell'Ascot – racconta Lilliu –. Ancora una volta denunciamo una modalità irregolare in merito alla prestazione del servizio, a nostro avviso non conforme al rispetto dell'accordo annunciato dalla Asl di Oristano in riferimento al rapporto medico-paziente. L'orario comunicato per l’apertura ambulatoriale, infatti, era previsto dalle 14 alle 19».

«Chiediamo al commissario straordinario, Federico Argiolas di intervenire – conclude il presidente della Ex esposti –, al fine di eliminare il disguido a garanzia per i cittadini che hanno diritto ad avere l'assistenza medica nel rispetto degli orari comunicati».

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