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Cinema

Anacronistico arriva in sala in Sardegna: debutto per il film di Cristian Cocco

Anacronistico arriva in sala in Sardegna: debutto per il film di Cristian Cocco

Il cabarettista e attore si cimenta con una commedia: l’esordio all’Ariston di Oristano dopo l’anteprima nazionale a Bergamo

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Oristano Cristian Cocco, volto notissimo di Striscia la Notizia, porta il film Anacronistico ,sua ultima fatica cinematografica, in anteprima speciale a Oristano, subito prima dell’uscita nazionale. La sua città sarà la prima a ospitare la commedia, distribuita da My Art, in due serate uniche al Cinema Ariston: giovedì 11 dicembre con presentazione alle 20 e proiezione alle 20.30 e venerdì12 dicembre con presentazione alle 17.30 e proiezione alle 18. «La scelta di Oristano nasce dal mio desiderio personale di portare Anacronistico in Sardegna e di dedicarle due serate speciali», spiega Cristian Cocco, sottolineando il forte legame con la sua terra. La presentazione sarà curata da Davide Spanu e vedrà la partecipazione di diversi attori. Confermata la presenza in sala di Emilio Puggioni e Barbara Santagati, affiancati da due veri e propri pilastri della comicità sarda: Los Cardaneros, ovvero Lino Usai e Mario Pregio.

Cocco ha voluto fortemente coinvolgerli nel film come «omaggio alla loro carriera», trasformando l’anteprima in un momento di celebrazione per il talento isolano. Il film, che sbarcherà nelle sale italiane subito dopo l’anteprima nazionale fissata per domani, mercoledì 10 dicembre al cineteatro Lottagono di Bergamo, promette di conquistare il pubblico con una storia brillante e profondamente umana. Anacronistico segue le vicende di un uomo catapultato in situazioni paradossali e fuori tempo, usate come lente d’ingrandimento sulle contraddizioni della società contemporanea. La pellicola mescola leggerezza, ironia e una sensibilità rara, invitando lo spettatore a una riflessione sui temi attuali attraverso la via più piacevole: la commedia. Dopo l’esordio oristanese, il film inizierà il suo tour nelle altre sale sarde a gennaio. Oltre all’impegno artistico, la produzione ha sposato una causa sociale importante. È stato infatti annunciato che una parte degli incassi del film sarà devoluta all’associazione Wall of Dolls, da anni in prima linea nella tutela delle donne vittime di violenza e dei bambini orfani di femminicidio. Un gesto di trasparenza e responsabilità, con le donazioni che verranno effettuate direttamente dalle sale cinematografiche. (michela cuccu)

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