La Nuova Sardegna

Cagliari Il consiglio regionale si prepara a una settimana decisiva per le sorti delle legislatura: lunedì mattina, 3 febbraio, le comunicazioni della presidente Alessandra Todde sull’ordinanza/ingiunzione del collegio di garanzia sulla rendicontazione dei rimborsi elettorali. Martedì 4 febbraio la conclusione delle audizioni in commissione Sanità, con i direttori generali delle Asl. In mezzo, in questi giorni, il bilancio per il 2025, in discussione e approvazione quasi con certezza oggi in giunta, e l’approvazione del secondo mese dell’esercizio provvisorio nella seduta del consiglio convocata per domani, 30 gennaio.

La conferenza dei capigruppo ha definito anche i lavori dell’aula. La seduta prevista per statuto il 1 febbraio (sabato) è stata rinviata al primo giorno utile, il 3 febbraio. All’unico punto all’ordine del giorno le comunicazioni, secondo l’articolo 121 del Regolamento, della Presidente. I capigruppo di minoranza avevano chiesto di far slittare le comunicazioni al giorno successivo, martedì. La ragione sta nel fatto che per tradizione gli ordini del giorno della Statutaria vengono condivisi da maggioranza e opposizione. La minoranza, pur chiedendo da settimane l’arrivo della Todde in aula, non voleva che le sue dichiarazioni fossero rese nella seduta “speciale” del Consiglio. La richiesta non è stata accolta dalla maggioranza. E solo questo elemento fa capire l’importanza della seduta di lunedì, per la maggioranza dall’alto valore simbolico.

La seduta di lunedì sarà scandita dal regolamento: le comunicazione della Presidente avranno una durata di 10 minuti, successivamente interverranno i capigruppo (sempre per 10 minuti), ultimo a chiudere gli interventi sarà il capogruppo di Fdi Paolo Truzzu. A conclusione la replica della Presidente, alla quale non dovrebbe seguire una votazione.

Si terrà invece il 20 marzo la prima udienza del ricorso presentato lunedì scorso dagli avvocati Benedetto e Stefano Ballero, Giuseppe Macciotta e Priamo Siotto contro la decadenza della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde. La richiesta di decadenza era stata avanzata il 3 gennaio dal collegio di garanzia elettorale della corte d'appello di Cagliari per irregolarità nella rendicontazione delle spese per la campagna elettorale in vista del voto di febbraio 2024. Durante l'udienza, presieduta da Gaetano Savona, presidente della prima sezione civile del tribunale ordinario, sarà esaminata la domanda di sospensiva cautelare presentata dai legali della governatrice, contenuta in un ricorso di 35 pagine.