Roghi, piano potenziato: flotta aerea e tanti uomini
La Regione gioca d’anticipo. Tre canadair sono dislocati nella base di Olbia
Sassari Una flotta di dieci elicotteri già in volo, altri due in arrivo, tre Canadair su quindici dell’intera flotta nazionale dislocati a Olbia, e due elicotteri delle Forze Armate schierati nel sud della Sardegna. È questo il dispositivo messo in campo dalla Regione Sardegna per affrontare la stagione degli incendi boschivi 2025, un fenomeno ricorrente e devastante che ogni estate minaccia foreste, coltivazioni, allevamenti e centri abitati.
Si tratta, come sottolinea la Regione, di un sistema operativo «identico a quello degli scorsi anni, pienamente integrato con la rete della Protezione Civile nazionale, ma potenziato nella sua capacità di reazione, con un maggior numero di operatori, mezzi e tecnologie».
Accanto alla flotta aerea, sono migliaia gli uomini e le donne coinvolti ogni giorno, a rotazione, nelle attività di prevenzione e intervento: il Corpo Forestale della Regione, gli operatori di Forestas e della Protezione Civile, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, i barracelli e le numerose organizzazioni di volontariato locali. Un sistema definito “una vera e propria guerra” contro il fuoco, coordinato e attivo sull’intero territorio regionale, con il supporto anche di nuove tecnologie come ausilio all’attività umana.
Quest’anno la Regione ha deciso di giocare d’anticipo: la campagna antincendi boschivi (AIB) è infatti partita ufficialmente il 1° maggio, con circa un mese e mezzo di anticipo rispetto alla tradizionale data del 15 giugno. Già a gennaio è stato approvato il Piano aggiornato 2023–2025, per garantire la piena disponibilità di strumenti operativi e logistici fin dai primi segnali di rischio.
«In uno scenario climatico profondamente mutato – ha dichiarato l’assessora alla Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi – sappiamo quanto la tempestività sia determinante. Ecco perché abbiamo potenziato l’intera macchina operativa: più operatori, più mezzi a terra, e il supporto di nuove tecnologie ». Secondo l’assessora, la flotta regionale è pienamente operativa: 10 elicotteri già contrattualizzati e ulteriori 2 in fase di gara, oltre alla disponibilità dei mezzi nazionali. Tra questi, 3 Canadair con base a Olbia (parte di una rete nazionale complessiva di 15 unità), e 2 elicotteri dell’Esercito e dell’Aeronautica Militare dislocati nel sud dell’Isola. In caso di emergenze gravi, il sistema è in grado di attivare ulteriori rinforzi. «Come accaduto lo scorso anno – ricorda Laconi – quando, tra il 28 e il 31 luglio, si aggiunsero 4 Canadair provenienti dalla Penisola, a supporto dei 3 di base a Olbia”.
La situazione resta critica, complice l’aumento delle temperature e la siccità. Il numero di incendi registrati nelle ultime settimane è in crescita, ma la Regione afferma di essere pronta a fronteggiarli grazie alla macchina organizzativa attivata in tempo. «È una battaglia sempre molto difficile – ha concluso Laconi – che richiede responsabilità collettiva e l’imprescindibile contributo di tutti: sindaci, enti locali, volontari e operatori che ogni giorno, con coraggio, proteggono il nostro territorio. A loro va il mio sincero ringraziamento e quello dell’intera amministrazione regionale».