Bastianino Mossa rieletto presidente della Federazione delle associazioni sarde in Italia
«Una squadra favolosa, composta da donne e uomini che hanno la sardità nel cuore, che hanno competenza, lungimiranza e passione»
Alghero «Dopo giorni intensi di dibattito e di attacchi fuorvianti, anche nel tentativo di minare la mia onorabilità personale, sento il dovere di ribadire con serenità e fermezza che abbiamo vinto con una squadra favolosa, composta da donne e uomini che hanno la sardità nel cuore, che hanno messo davanti a tutto la competenza, la lungimiranza e la passione per la nostra comunità». Sono le prime parole a caldo del presidente della Fasi appena confermato, Bastianino Mossa. Rieletto per il secondo mandato consecutivo alla guida della Federazione delle associazioni sarde in Italia. La sua lista ha conquistato 129 preferenze; la lista capeggiata da Sara Nicole Cancedda, invece, si è fermata a 112 voti. Con Mossa, entrano nel comitato esecutivo della Fasi, Paola Congiu, Francesco Pongiluppi, Salvatore Passerò, Pasqualina Pira, Ninna Cabiddu, Nicoletta Menneas, Bruno Sedda e Paola Pisano. Con Cancedda, invece, restano fuori anche Elena Teresa Montani, Mattia Lilliu, Pietro Palmas, Asia Pisu, Luciana Sedda, Saverio Vidili, Cristina Leone e Barbara Burghesu.
È il verdetto finale dell’ottavo congresso nazionale della Fasi celebrato in questi giorni ad Alghero.
«È questo lo spirito – riprende fiato Mossa – che deve animare la nuova fase della Fasi: una stagione di responsabilità, di unità e di costruzione condivisa. La nostra Federazione esce da Alghero non spaccata, come qualcuno vorrebbe far credere, ma più viva e consapevole, desiderosa di proseguire nel cammino di rinnovamento e di servizio verso i sardi nel mondo. Oggi più che mai, serve misura, rispetto e senso delle istituzioni. La forza della Fasi sta nelle persone perbene, nell’onore, nel lavoro silenzioso e nella verità dei fatti. Ed è da qui che ripartiamo, insieme, con l’orgoglio e la dignità di chi sa di rappresentare un popolo».

