Incidente dell’assessore Cani, la politica insorge. Todde: «Basta offese, ha rischiato la vita»
Solidarietà bipartisan verso l’esponente della giunta regionale dopo la caduta al Ministero
La politica insorge dopo gli attacchi social e le offese all’assessore all’Industria Emanuele Cani, protagonista di una caduta il 12 novembre scorso. Mentre si trovava nel ministero delle Imprese e del Made in Italy è scivolato finendo per infrangere la parte inferiore destra della vetrata “La carta del Lavoro”, disegnata da Mario Sironi e ultimata nel 1932. Dopo l’accaduto si sono diffusi sui social commenti e illazioni, nonostante la caduta potesse avere conseguenze ben più gravi. Dal video dell’incidente emerge la drammaticità della caduta: è una fortuna che il vetro non abbia ferito gravemente l'assessore, ma soprattutto che l'uomo non sia volato giù all'esterno dell'edificio. La vetrata è a dieci metri di altezza.
La Todde dice basta
«Quanto sta accadendo nelle ultime ore attorno alla figura del mio assessore Emanuele Cani è un segnale inquietante del degrado del dibattito pubblico. Una pericolosa caduta dalle scale, che poteva avere ben altre conseguenze, è stata trasformata in bersaglio di dileggio, sarcasmo e violenza verbale», è quanto scrive in una nota la presidente della Regione Alessandra Todde.
«Esprimo a Emanuele affetto e vicinanza e rivolgo un invito, che è quasi un dovere civico, a chi ha partecipato a questo indecoroso teatrino: recuperare la misura, ritrovare il limite, rispettare la dignità delle persone e ricordare che non sono bersagli. Se la politica vuole essere all’altezza delle sfide che proclama di voler affrontare, deve per prima tornare a riconoscere il rispetto come confine invalicabile. Sempre». conclude Todde.
Messaggi di solidarietà diffusi sui social da parte di tanti esponenti della maggioranza, dall’assessora all’Istruzione Ilaria Portas al consigliere Di Nolfo.
Solidarietà bipartisan
Anche il consigliere regionale dell’opposizione Stefano Tunis si è scagliato e sull’ironia e sugli insulti apparsi sui social.
L'esponente di Sardegna al centro 20venti scrive: «Mi pare si sia perso il senso della misura. Quello che sta succedendo nelle ultime ore nei confronti di un uomo che cadendo in quel modo ha rischiato davvero tanto, è ripugnante. L'ho incontrato in aeroporto poche ore dopo il fatto ed era comprensibilmente avvilito dall'accaduto ma credo mai avrebbe immaginato di dover subire un linciaggio simile. Credo non gli lesinerò mai una critica e che sarò meno che duro nella battaglia politica ma questa volta sono assolutamente dalla sua parte. Non so chi abbia la responsabilità di quelle immagini o abbia trovato necessario diffonderle ma credo che tutti si debbano fare un esame di coscienza. Caro Emanuele riprenditi e ci vediamo in aula dove spero di dartele presto di santa ragione. Con affetto»
