Telefonate moleste e truffe, in arrivo i numeri a tre cifre per riconoscere chi chiama – Ecco da quando
L’Autorità garante delle comunicazioni introduce la novità
A partire dai primi mesi del 2026, chi riceverà una telefonata da un numero a tre cifre potrà stare tranquillo: non sarà una truffa, ma la chiamata di un soggetto affidabile, come la propria banca, assicurazione o operatore telefonico.
È questa la novità annunciata da Agcom, l’Autorità garante delle comunicazioni, per contrastare il telemarketing illecito e le truffe telefoniche, sempre più diffuse in Italia. Fino a oggi, i numeri brevi erano utilizzabili solo per ricevere chiamate, ma non comparivano come identificativo del mittente. Questo ha generato confusione tra gli utenti, che non potevano sapere se a chiamare fosse davvero un soggetto ufficiale o un call center abusivo, talvolta persino un truffatore.
I numeri brevi, inoltre, non possono essere falsificati o replicati dall’estero, offrendo una protezione aggiuntiva contro i tentativi di phishing e truffe telefoniche. La misura è stata inserita in una consultazione pubblica avviata il 17 dicembre e avrà una fase di 45 giorni per ricevere osservazioni da aziende e cittadini. Dopodiché, sarà attivata. Le imprese potranno quindi utilizzare i numeri brevi già assegnati o richiederne di nuovi per le comunicazioni in uscita.
