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Caos nomine nella sanità sarda, compromesso raggiunto tra Todde e Pd: ecco i nomi dei direttori

Caos nomine nella sanità sarda, compromesso raggiunto tra Todde e Pd: ecco i nomi dei direttori

La decisione al termine della riunione di giunta

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Cagliari Dopo la bocciatura da parte della Corte Costituzionale della legge regionale che prevedeva il commissariamento delle Asl e le successive nomine che avevano scalzato tutti i vecchi direttori della sanità sarda, la presidente Alessandra Todde ha ceduto alla linea più prudente caldeggiata dal Partito Democratico. La giunta regionale, riunita oggi mercoledì 31 dicembre, sta procedendo in queste ore alle nomine dei nuovi direttori generali di Asl ed enti sanitari. Angelo Maria Serusi resterà alla guida di Areus e Simonetta Maria Cherchi continuerà a dirigere l’Istituto zooprofilattico.  Francesco Trotta, in quota Cinque Stelle andarà alla Asl di Nuoro. Maurizio Marcias è condermato al Brotzu Arnas. Vincenzo Serra confermato alla Aou di Cagliari. Serafinangelo Ponti da Oristano andrà alla Aou di Sassari. Paolo Cannas Asl Sulcis-Iglesiente. Antonio Spano da Sassari alla Asl del Medio Campidano. Grazia Cattina (in quota Sinistra Futura) alla Asl di Oristano. Andrea Fabbo in Ogliastra. 

Tre nomine restano sospese in attesa della decisione del Tar del 14 gennaio sul ricorso dell’ex direttore dell’Asl di Sassari Flavio Sensi, che potrebbe ottenere reintegro, risarcimento o ristoro. Le posizioni in bilico riguardano l’Asl 1 di Sassari, l’Asl 2 di Olbia e l’Asl 8 di Cagliari. In caso di reintegro, la Regione dovrà valutare eventuali transazioni per chi è coinvolto nella vicenda del Tar e sceglierà di non tornare al vecchio incarico dirigenziale.

Tra le nuove nomine spicca quella di un direttore campano indicato dal M5S per l’Asl di Nuoro, mentre Aldo Atzori, attuale commissario dell’Asl 8 di Cagliari e uomo di riferimento della lista Uniti per Todde, potrebbe essere impiegato come direttore sanitario nella stessa Asl. Al suo posto ci sarà una nomina di area Pd, probabilmente una figura in arrivo dalla Toscana.

 Prima che iniziasse la riunione si è svolto un lungo vertice di maggioranza in cui il Pd aveva sollecitato cautela sulla scorta di pareri legali diversi da quelli chiesti dalla presidenza della giunta che assicuravano la correttezza della procedura sin qui intrapresa. Il centrodestra nei giorni scorsi aveva attaccato duramente la giunta e in particolare la presidente Alessandra Todde parlando di caos e invocando persino un commissariamento della sanità sarda. La minoranza in ha chiesto poi la convocazione urgente della commissione Sanità che verrà riunita l’8 gennaio alle 11 alla presenza della stessa presidente in quanto attuale assessora ad interim. La vicenda ha comunque messo in luce tensioni politiche, scelte condizionate da equilibri di maggioranza e il rischio di ricorsi che potrebbero complicare ulteriormente la partita delle nomine, mentre i cittadini attendono stabilità e risposte concrete per il sistema sanitario regionale.

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La giunta regionale nomina i nuovi direttori delle Asl sarde: ecco chi sono

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