Dopo la lite con la compagna distrugge l’appartamento, arrestato un 32enne
All’arrivo dei carabinieri l’uomo ha continuato a inveire contro la donna, il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento a lei e alla sua famiglia
Olmedo Quando alle due del mattino di oggi 4 gennaio la pattuglia dei carabinieri della stazione di Olmedo è arrivata in un’abitazione del paese – dopo aver ricevuto una richiesta di intervento – ha trovato il caos più totale, tra suppellettili sul pavimento, lampadari rotti, escrementi dei gatti sparsi per il salone, frammenti di vetro ovunque, portone d’ingresso danneggiato, camere da letto a soqquadro.
Un uomo, in evidente stato di agitazione, inveiva contro la compagna. E non ha desistito nemmeno quando i carabinieri sono entrati in casa: «Non servi a niente, sei una poco di buono… » urlava. Momenti di paura e tensione che la donna – come lei stessa ha poi raccontato – era costretta a vivere da tempo. Non sarebbe stata quella, in sintesi, la prima volta in cui il compagno convivente dava in escandescenze.
I maltrattamenti sarebbero iniziati a novembre del 2023 e sarebbero stati caratterizzati da ingiurie, umiliazioni e aggressioni fisiche non denunciate per timore di ritorsioni. L’uomo, un 32enne, è stato arrestato in flagranza e ieri mattina si è presentato con l’avvocato difensore Elisabetta Udassi nell’aula del palazzo di giustizia di Sassari per la direttissima davanti al giudice Paolo Bulla.
Nel corso dell’udienza il pubblico ministero Antonio Pala ha chiesto, vista la gravità delle accuse, che l’indagato venisse portato in carcere. Il giudice, sentito anche il legale della difesa, pur ritenendo che a carico del 32enne sussistessero “gravi indizi di colpevolezza” e l’esistenza di una personalità “propensa alla violenza” (manifestata anche alla presenza dei carabinieri) ha ritenuto di non dover disporre la custodia in carcere.
All’uomo è stato però vietato di avvicinarsi alla compagna e ai luoghi frequentati da lei e dai suoi familiari e gli è stato imposto di mantenere una distanza non inferiore ai 500 metri dalla donna. In caso di incontro casuale dovrà allontanarsi immediatamente. (nadia cossu)