Pistola in faccia alla farmacista: condannato
Sentenza per uno dei due rapinatori autori del colpo in via Carlo Felice. L’altro non è stato individuato
Sassari Una domenica pomeriggio di agosto di tre anni fa la titolare della farmacia di via Carlo Felice se lo era ritrovato davanti, mentre stava eseguendo dei tamponi per il covid a due persone anziane sedute in un angolo, poco distante dal bancone. Il rapinatore, con una mascherina chirurgica sul volto, occhiali da sole, berrettino da baseball e felpa scura del cappuccio calata sulla testa, non aveva perso tempo, si era diretto verso di lei e le aveva mostrato la pistola. Poi si era fatto consegnare i 280 euro presenti nella cassa ed era fuggito a bordo di un’auto guidata al complice. Solo quest’ultimo, un 43enne sassarese, era stato individuato dalle forze dell’ordine e ieri mattina, assistito dall’avvocato Luigi Conti, è comparso in tribunale per il processo.
Il gup Gian Paolo Piana ha accolto la richiesta del pubblico ministero Lara Senatore e lo ha condannato a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione. Il 43enne è stato invece assolto dall’accusa di aver portato in un luogo pubblico una pistola. Mentre la persona che l’aveva effettivamente impugnata non è mai stata individuata. Erano da poco passate le 16 del 7 agosto del 2022, con la città quasi completamente deserta, quando all’interno della farmacia di via Carlo Felice, aperta per turno domenicale, si erano vissuti attimi di terrore.
Le farmaciste e i due clienti presenti erano rimasti paralizzati, mentre il malvivente armato aveva fatto capire di avere molta fretta. «Stai tranquilla – aveva detto il rapinatore continuando a mostrare la pistola alla titolare – dammi tutti i soldi e non succederà niente». La donna si era diretta verso la cassa e l’uomo - che indossava anche dei guanti di lattice - l’aveva seguita, passando anche lui dall’altra parte del bancone. Poi aveva preso tutti i soldi presenti nella cassa ed era fuggito verso l’auto guidata dal complice.