Collisione fra barche al largo di Stintino: ferita una donna
Sul posto la Guardia Costiera e i carabinieri: indagini in corso
Sassari Si è sfiorata la tragedia in mezzo al mare oggi pomeriggio 13 settembre appena fuori dal porto di Stintino – in prossimità della peschiera - quando un motoscafo è finito contro un piccolo gozzo in legno. Un impatto improvviso che ha provocato una ferita alla donna che viaggiava insieme al marito sul gozzo, che avrebbe subito un forte trauma ed è stata immediatamente trasferita in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari per ulteriori accertamenti medici.
La signora non sarebbe comunque in pericolo di vita secondo le ultime notizie, anche se è stato grande lo spavento nella collisione tra le due imbarcazioni. A soccorrere i natanti un equipaggio della Guardia costiera impegnata in operazioni di controllo in mare, che ha immediatamente trasportato con urgenza la donna nel porto di Stintino affidandola alle prime cure dei sanitari.
Secondo una prima ricostruzione, il motoscafo, con tre persone a bordo, è stato abbagliato dal sole e aveva la prua molto alta quando è andato ad impattare con il gozzo in legno. Il conduttore è stato anche sottoposto all’alcoltest dai militari della Capitaneria, che ha dato esito negativo. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Porto Torres, la polizia locale e i barracelli della compagnia di Stintino. Sarà comunque la Capitaneria a condurre gli accertamenti sul sinistro in mare, per poter ricostruire la dinamica della collisione e le eventuali responsabilità sull’accaduto. Dell’incidente in mare è venuta a conoscenza la sindaca di Stintino, Rita Vallebella, che si è subito preoccupata di sapere lo stato di salute delle persone che erano a bordo sul piccolo gozzo. «Dalle informazioni in mio possesso – dice la prima cittadina stintinese - la signora non si trova in condizioni critiche. Sarebbe comunque opportuno intensificare i controlli in mare durante l’estate, per verificare i conduttori che prendono in affitto gommoni e barche e soprattutto chiedere il rispetto del codice della navigazione». Quello che chiede anche la Guardia costiera, alla gente che va per mare.