La Nuova Sardegna

Sassari

L’inchiesta

Sassari, esplosione in via Principessa Maria: stabile dissequestrato ma tra i detriti è nata una discarica

di Luca Fiori
Sassari, esplosione in via Principessa Maria: stabile dissequestrato ma tra i detriti è nata una discarica

Venerdì 31 ottobre il sopralluogo dei proprietari con vigili del fuoco e polizia locale

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Sassari C’è un frammento di carta ingiallita e bruciata tra i detriti impolverati di via Principessa Maria, dove quattro mesi fa una deflagrazione ha fatto crollare una palazzina e distrutto per sempre una vita. È un pezzo di spartito musicale che apparteneva a Antonello Lambroni, il geometra di 63 anni che viveva all’ultimo piano. Il palazzo, crollato parzialmente dopo l’esplosione di due bombole di gas, è stato dissequestrato e venerdì 31 ottobre è previsto un sopralluogo, un passaggio necessario per la bonifica che il Comune ha annunciato entro il 31 dicembre. Ma nel mentre qui intorno – denunciano i residenti – è nata una discarica a cielo aperto.

(Il servizio completo nel giornale in edicola e nell’edizione digitale del 30 ottobre QUI)

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