La Nuova Sardegna

Sennori È un sogno che si avvera per il Campanedda. Con un gol per tempo, i ragazzi di Antonio Cocco si aggiudicano lo spareggio-promozione su un’indomita San Giorgio Perfugas, centrando per la prima volta la promozione in... Promozione. L’inizio vede la San Giorgio Perfugas più intraprendente, ma alla prima azione il Campanedda passa. È l’11’, c’è una verticalizzazione dalla difesa per Vera Rubio, l’ala scatta sulla fascia destra sul filo del fuorigioco. Entra in area, da dietro Canu sembra toccarlo. Per l’arbitro non ci sono dubbi: è rigore. Veementi le proteste dei rossoblù, poi Del Rio s’incarica della battuta e spiazza Saragato: 1-0. La San Giorgio Perfugas, superato lo shock, si getta all’attacco ma si rende pericolosa soltanto sui calci piazzati. Al 33’, ancora Vera Rubio scatta sulla fascia destra, si accentra, scarica per Del Rio che cede ad Usai, sventola sotto l’incrocio e Saragato vola a dire di no. Il minuto dopo è ancora il Campanedda a rendersi pericoloso: grande mischia, la palla perviene ad Usai il quale da due passi insacca, ma la rete è annullata per fuorigioco. Il pericolo rianima la San Giorgio, che riprende le redini del gioco. La vera, grande occasione per il pareggio della San Giorgio arriva in pieno recupero: grande azione di Magri sulla destra, imbucata per Romero, cross per Milia che tutto solo di testa mette a lato.

Nella ripresa si attende il forcing della San Giorgio, ma al 5’ è il Campanedda a vedersi annullato il raddoppio per fuorigioco di Masala. Tre minuti dopo arriva la rete del ko. Grande pressing offensivo dei bianchi della Nurra, Savy libera Vera Rubio in area e lo spagnolo d’interno supera Saragato. La San Giorgio non si dà per vinta, alza il baricentro e al 20’ c’è un cross di Magri, Milia buca, si avventa in tuffo Romero, ma il colpo di testa finisce altissimo da ottima posizione. Al 30’ gran tiro da fuori di Soggia Addis, Sotgiu in tuffo devia. L’estremo del Campanedda si supera al 41’ volando sotto l’incrocio per levare la punizione di Scarzella. La gara si spezzetta, le forze vengono meno e Sotgiu deve impegnarsi in una serie di uscite alte sui corner della San Giorgio. Al 48’ Mura, appena entrato, ha la palla del 3-0, ma calcia a lato. È finita, esplode la festa del Campanedda, con i giocatori tutti sotto il settore occupato dalle centinaia di tifosi.