La Nuova Sardegna

Cagliari

Le indagini

Incendi in Sardegna: denunciate nove persone

Incendi in Sardegna: denunciate nove persone

Il Corpo Forestale ha accertato la responsabilità di alcune persone per i roghi che hanno colpito il sud dell’isola nei giorni scorsi

3 MINUTI DI LETTURA





Cagliari Il Corpo forestale denuncia nove persone per accertati casi di incendi recenti dovuti a imprudenza, imperizia e inosservanza delle prescrizioni regionali antincendio vigenti. Il Servizio Territoriale di Cagliari ha intensificato le attività di accertamento relative agli incendi sviluppatisi negli ultimi giorni e sono già nove le persone denunciate all'Autorità Giudiziaria per il reato di incendio colposo, ritenute presunte responsabilità dell'innesco di focolai che hanno messo in pericolo persone, beni e territorio.

Di seguito i principali episodi accertati. Allacci elettrici maldestri innescano incendio a Pula: nella Pineta di Santa Margherita di Pula un principio d'incendio è stato provocato da collegamenti elettrici improvvisati, realizzati con quadri volanti non conformi. Il surriscaldamento del sistema ha generato scintille che hanno innescato le fiamme. Solo il pronto intervento delle squadre a terra, coordinate dal Corpo Forestale, ha evitato che l'incendio si propagasse all'intera pineta.

Macchine agricole mal manutenute causano incendi ad Arbus, Ballao e Villasor: in tre distinti episodi, in agro di Arbus, Ballao e Villasor, altrettanti incendi sono stati causati da macchine operatrici agricole in fase di lavorazione. In uno dei casi è andata distrutta anche la mietitrebbia. «Questi eventi, purtroppo frequenti – precisa il Corpo forestale - sono spesso dovuti a mancata manutenzione, surriscaldamento dei mezzi, o contatto con pietre di organi meccanici ferrosi che genera scintille. Si ricorda che ogni mezzo agricolo deve essere dotato di estintore portatile o di un serbatoio d'acqua».

Abbruciamenti illeciti a Villacidro e Villasimius: due incendi sono stati provocati da abbruciamenti non autorizzati di residui vegetali, eseguiti in giornate a rischio, senza la realizzazione delle prescrizioni fasce protettive. Le fiamme sono sfuggite al controllo, richiedendo l'intervento non solo di squadre a terra, ma anche di mezzi aerei per il contenimento e lo spegnimento.

Incendio tra Elmas e Assemini: accertata la dinamica derivante dalla folgorazione di un volatile su un palo della rete elettrica. Nel territorio compreso tra Elmas e Assemini, il Corpo Forestale ha accertato un incendio di interfaccia originato dalla folgorazione di un volatile, una cornacchia, entrata in contatto con gli isolatori di un palo della rete elettrica. Il corpo dell'animale, incendiatosi a seguito della scarica elettrica, è caduto su vegetazione secca, innescando le fiamme. Il palo interessato risulta privo di dissuasori per l'avifauna, dispositivi impiegati in conformità alle buone pratiche dei gestori delle reti, per prevenire contatti accidentali con elementi in tensione. Condotte colpose e danni ambientali: tutti gli incendi accertati hanno coinvolto o minacciato aree boschive o di interfaccia urbano-rurale, con gravi danni per l'ambiente e le colture. Avrebbero potuto essere evitati con il semplice rispetto delle regole di diligenza, comprese le prescrizioni regionali antincendio. L'intervento per lo spegnimento ha richiesto l'impiego massiccio di squadre a terra e mezzi aerei. Resta in corso di valutazione, da parte degli organi competenti, la configurabilità delle responsabilità colpose da parte delle nove persone denunciate. «Il reato di incendio colposo – puntualizza ancora il Servizio territoriale di Cagliari del Corpo forestale- è punito con pena detentiva fino a 5 anni, oltre all'obbligo di risarcimento dei danni ambientali e delle spese sostenute per le operazioni di spegnimento. Intendiamo richiamare l'attenzione di tutti sull'importanza della prudenza e del rispetto delle norme antincendio. Non i vuole in alcun modo generalizzare responsabilità o formulare accuse nei confronti di specifiche categorie di operatori. Si sottolinea anzi che, in molte circostanze, gli agricoltori svolgono un ruolo fondamentale nel contenimento degli incendi, intervenendo con i mezzi agricoli per fronteggiare il fuoco».I

l Corpo Forestale ricorda inoltre che, con l'attuale situazione climatica critica, caratterizzata da temperatura elevata e vegetazione fortemente secca e infiammabile, anche una semplice scintilla può innescare un disastro.(l.on)

Primo piano
Tragedia sfiorata

Furgone senza controllo a Sassari, panico tra i passanti

Le nostre iniziative