La Nuova Sardegna

Cagliari

Lotta allo spaccio di stupefacenti

Blitz antidroga a Cagliari: due arresti

Blitz antidroga a Cagliari: due arresti

Sequestrato quasi un chilo di shaboo: la metanfetamina trovata dai carabinieri della Radiomobile

2 MINUTI DI LETTURA





Cagliari Prende piede lo spaccio e uso fra i giovani nel sud dell’Isola dello “shaboo”, la droga sintetica fra le più pericolose sulla piazza. Ieri 30 luglio i carabinieri della sezione radiomobile del Comando provinciale di Cagliari ne hanno sequestrato poco meno di 1 chilo e tratto in arresto due cittadini di nazionalità cinese, un 37enne disoccupato residente a Prato e un 55enne commerciante domiciliato a Quartucciu, entrambi gravemente indiziati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’intervento è scaturito in seguito al rinvenimento, all’interno di una camera di una struttura ricettiva del centro cittadino da loro occupata, di oltre 140 grammi di sostanza stupefacente sintetica. I primi accertamenti eseguiti sul posto hanno permesso di identificare la droga come metanfetamina del tipo “shaboo”, una delle tipologie più pericolose e distruttive di droga sintetica attualmente in circolazione. Attivatesi immediatamente le ricerche, i militari sono riusciti a localizzare e fermare i due sospettati a bordo di una monovolume Opel, in uso al 55enne.

Le successive perquisizioni personali e veicolari hanno consentito di rinvenire ulteriori 706 grammi circa di “shaboo”, mezzo grammo di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma contante di 310 euro, suddivisa in banconote di vario taglio. Al termine delle formalità di rito, entrambi gli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Uta. Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro ed è ora al vaglio del Reparto investigazioni scientifiche di Cagliari per le analisi qualitative definitive. Qualora fosse confermata la natura dello stupefacente come “shaboo”, si tratterebbe del primo sequestro documentato di questo tipo di droga nel sud della Sardegna, un elemento che conferisce ulteriore rilievo all’operazione.(l.on)

Primo piano
L’intervista

Allarme botulino: «Veleno invisibile nel piatto, rende letale il cibo»

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative