Un’altra auto a fuoco: il rogo è doloso
Siniscola, ancora un gesto intimidatorio: pochi giorni fa la lettera con le minacce di morte lasciata in parrocchia
Siniscola Ancora un attentato in città. L’ennesimo episodio incendiario è stato messo a segno ai danni di un escavatorista residente in via Coghinas, una traversa di via Isalle a poche centinaia di metri dalla sede della Compagnia dei carabinieri. Ad essere gravemente danneggiata dalle fiamme intorno alle 22 della notte scorsa, una Fiat Punto che si trovava parcheggiata sotto casa dell’uomo. Malgrado il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco giunti dalla zona industriale, il veicolo è stato avvolto dalle fiamme che sarebbero partite da una delle ruote sul lato sinistro e nella zona motore. Sulla matrice dolosa dell’incendio sembrano anche questa volta esserci pochi dubbi, visto che una tanica contenente del liquido infiammabile è stata trovata dai carabinieri arrivati pochi minuti dopo l’attentato nelle vicinanze del rogo.
Quello messo a segno la notte scorsa, è solo l’ultimo di una lunga scia di atti criminosi che stanno minando la sicurezza e la tranquillità del centro baroniese, e giunge al qualche giorno di distanza dalla diffusione della notizia di un macabro avvertimento lasciato da ignoti nella cassetta postale della parrocchia e subito consegnato agli inquirenti. Secondo le poche notizie trapelate sulla vicenda, la lettera conterrebbe i nomi di alcune persone residenti in città che sarebbero state minacciate di morte. Proprio la settimana scorsa per parlare delle decine di attentati e del clima di paura venutosi a creare in questi ultimi mesi, c’era stata una riunione tra le forze dell’ordine, consiglieri comunali, questore e prefetta di Nuoro.
A questo incontro era seguito poi in serata un consiglio comunale straordinario con una nutrita partecipazione della cittadinanza.