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Nuoro

La sfilata

Nuoro, speciale Redentore: il cuore della città si colora con gli abiti dei 53 paesi ospiti – Guarda i video e la fotogallery

Nuoro, speciale Redentore: il cuore della città si colora con gli abiti dei 53 paesi ospiti – Guarda i video e la fotogallery

Alle 10 la partenza del corteo per le vie della città

25 agosto 2024
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Nuoro Ha preso il via alle 9 di stamane la siflata dei gruppi in abiti tradizionali sardi.

La presentazione e il programma

Nuoro Il raduno dei gruppi pronti a sfilare è cominciato alle 9 di stamattina, domenica 25 agosto, tra viale del Lavoro e via Santa Barbara, davanti alla vecchia caserma dei vigili del fuoco. La partenza del corteo in abito tradizionale, invece, è stata attorno alle 10. La sfilata del Redentore numero 124 ha colorato le strade di Nuoro. A partecipare alla sfilata, ben 53 gruppi. Una foltissima rappresentanza delle associazioni folcloriche di tutta l’isola che hanno mostrato ai presenti i loro abiti tradizionali e la loro bellezza.

Ecco tutti i gruppi

Qui di seguito le elenchiamo una ad una, insieme ai paesi dai quali provengono, in ordine alfabetico che corrisponde pure all’ordine di uscita nella sfilata. Ma ad aprire il percorso, come sempre, sono stati i gruppi di Nuoro: le associazioni culturali e folk della città.

Quest’anno sono state sei, quelle chiamate a rappresentare il capoluogo da consolidate padrone di casa. E tra esse saranno presenti diverse formazioni storiche del capoluogo: il coro Su Nugoresu, il coro Canarjos, il gruppo di ballo degli Amici del folklore e il gruppo Santu Predu. Dopo i gruppi di Nuoro, poi, gli altri seguiranno l’ordine alfabetico, come di consueto.

Si parte dal gruppo “Texile” di Aritzo, Atzara, “Nostra Signora di Monserrato” di Barisardo, “Sa bitha” di Bitti, “Ortachis” di Bolotana, “Giovanni Maria Angioy” di Bono, Burgos, “Bella mia” di Busachi, Gli scalzi di Cabras, il gruppo folclorico di Cagliari “quartiere Villanova”, “Tiscali” di Dorgali, “Brathallos” di Fonni, “Tradizioni popolari de Garteddi” di Galtellì, “Su carruzu” di Ghilarza, “Sant’Andrea” di Gonnesa, città di Iglesias, Ittiri Cannedu, “Sant’Ignazio” da Laconi, “Tamuli” di Macomer, “Santu Cosimu e Santu Damianu” di Mamoiada, “Marianna Dessì Stefano Uccheddu” di Masainas, la Pro loco di Meana sardo, il gruppo folk olbiese, “Balladores” di Ollolai, Desulo, il gruppo folk Orani, “Santa Rughe” di Orosei, “Beata Vergine Immacolata” di Oschiri, “A manu tenta” di Osilo, il gruppo folk Città di Ossi, “San Nicola” di Ottana, “Beata Vergine del Rimedio” di Ozieri, “Salvatore Manca” di Ploaghe, “Su idanu” di Quartu Sant’Elena, “San Sebastiano” di Samugheo, la pro loco di Sant’Antioco, “Monte Gonare” di Sarule, il gruppo folk città di Sassari, “Tradissiones populares” di Silanus, “Cuccuru e janas” di Siniscola, il gruppo folk Sorgono, la Pro loco di Teulada, la Pro loco di Thiesi, “Sant’Anna” di Tortolì, “Santa Giusta” di Uta, “San Gabriele” di Villagrande Strisaili, “Biddobrana” di Villaurbana, il tenore “S’affuente” di Ottana, il tenore silanesu di Silanus e su Huncordu gavoesu di Gavoi.

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