La Nuova Sardegna

Baunei Mentre erano in licenza, sono state protagoniste di un soccorso in acqua e hanno salvato la vita a un bambino che stava rischiando di annegare. È stato un weekend decisamente movimentato, dunque, quello che hanno vissuto due soldatesse dell’Esercito, ma dal finale lieto visto che sono riuscite a strappare alla morte un bimbo di otto anni durante una giornata di vacanza. Domenica 27  luglio era cominciata come tante altre, per le due giovani soldatesse, in un giorno di libertà dal servizio. Avevano deciso di partecipare a una minicrociera nel golfo di Orosei con una delle motonavi in servizio nella zona. E durante la sosta pomeridiana del percorso si erano fermate nella spiaggia di Cala Sisine. Ed è stato proprio lì, tra la bellezza del mare e della natura, che a un certo punto la situazione, a quanto pare, è precipitata.

Un bambino di 8 anni, infatti, che si era sottratto alla sorveglianza dei genitori, stava giocando in acqua, ma all’improvviso, evidentemente, non è riuscito più a stare a galla e ha cominciato a bere acqua. Le due soldatesse in licenza, a quel punto, non hanno perso nemmeno un minuto: si sono tuffate nel mare e con alcune bracciate sono riuscite a raggiungere il bambino in evidente difficoltà. E di lì a poco, con non poca difficoltà, grazie a un cuscino gonfiabile che avevano a disposizione, sono riuscite a riportarlo a riva. Dove è stato accolto dai genitori spaventatissimi per il rischio che avevano corso e dagli altri bagnanti. Le due soldatesse dell’Esercito sono state poi ringraziate di cuore da tutti i presenti e dai familiari del bambino, che per fortuna si è ripreso dalla disavventura. Le due soldatesse sono Francesca Di Pierno, e Filomena Sorbo, in servizio al 121esimo reggimento artiglieria “Ravenna” di Bologna.