Arrestata la banda degli assalti: il blitz con 100 uomini, la base a Siniscola, la rete di complici – Cosa sappiamo
L’indagine parte dalla rapina al portavalori Mondialpol a Torpè: ricostruiti gli altri episodi
Nuoro Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a 7 misure cautelari in carcere emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Nuoro su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nuoro e condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Nuoro in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo e il Commissariato di P.S. di Siniscola, scaturisce dall’assalto al portavalori della Società Mondialpol avvenuto in data 13 marzo nella zona di Torpè, quando la banda, dopo aver esploso alcuni colpi di fucile per fermare il mezzo, riusciva ad impossessarsi di una valigetta con all’interno 90mila euro.
Nel corso dell’indagine sono stati ricostruiti altri episodi delittuosi che hanno coinvolto i 6 arrestati tra i quali: l’assalto a mano armata con uso di esplosivo presso il bancomat delle poste di Oliena, avvenuto in data 15 agosto 2025 e quello recente ai Monopoli di Stato presso il deposito di Pratosardo quando, dopo aver usato uno dei mezzi rubati come ariete, sono stati trafugati scatoloni di sigarette per un valore di 300 mila euro; durante l’assalto, al fine di ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine, sulle strade di accesso alla zona vennero cosparsi numerosi chiodi sulla carreggiata e posizionati due simulacri di ordigno.
L’attività investigativa aveva anche fatto emergere come gli arrestati progettassero di effettuare altri assalti armati ad esercizi commerciali della provincia, ma i servizi di prevenzione messi in campo dalla Questura di Nuoro hanno impedito che le attività criminali progettate potessero avere seguito. In particolare, nel mese di agosto, la banda aveva predisposto un assalto armato ad un furgone portavalori che sarebbe transitato sulla 131dcn proveniente da Olbia e diretto a Cagliari.
I rapinatori si erano riuniti all’interno di un capannone nella zona industriale di Siniscola, con armi, esplosivo e mezzi rubati, pronti ad effettuare il colpo, ma il sistema preventivo messo in campo dalla Polizia di Stato, con il provvidenziale dirottamento dei furgoni portavalori in transito, aveva impedito l’evento criminoso.
Durante l’indagine è stato anche possibile ricostruire numerosi furti di auto e furgoni, nelle province di Nuoro, Oristano e Sassari, mezzi poi utilizzati dalla banda per i loro assalti. Oltre agli arrestati, tutti di Orgosolo e Siniscola, sono stati individuati e indagati altri 4 soggetti che hanno favorito materialmente e logisticamente il gruppo di fuoco. Durante le esecuzioni e le numerose perquisizioni effettuate, sono stati impiegati oltre 100 uomini della Questura di Nuoro, del Reparto Prevenzione Crimine “Sardegna”, delle unità cinofile della Polizia di Stato e del Nucleo artificieri della Questura di Cagliari ed è stato impiegato un elicottero del Reparto Volo di Fenosu (OR). Nel corso delle perquisizioni rinvenuto tutto il materiale tecnico operativo usato dagli indagati per l’esecuzione degli assalti (chiodi, mototroncatrici, radio, telefoni cellulari e torce) nonché alcune stecche di sigarette provento dell’assalto al Monopolio di Pratosardo. Inoltre, nell’ambito delle perquisizioni effettuate di iniziativa a carico di altri soggetti è stato rinvenuto un ingente quantitativo di droga del tipo marijuana, circa 300 kg, in parte già confezionata per la vendita.
