La Nuova Sardegna

Nuoro Sono sei le persone sottoposte alle misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta sull’assalto al portavalori della Mondialpol, il 13 marzo scorso a Torpè, bottino 90mila euro, per il furto al deposito dei monopoli di Stato a Nuoro, il 12 ottobre scorso, bottino 300mila euro in tabacchi, e il tentato furto al postamat di Oliena del 18 agosto scorso.

Sono Michele Carta di Siniscola, Riccardo Mercuriu di Mamoiada, Antonio Saccheddu, Alessandro Dessolis, Pasquale Musina e Giovanni Piras di Orgosolo.

Un altro uomo, di Oliena, è ricercato, perché come gli altri destinatario di un ordine di carcerazione richiesto dal sostituto procuratore della Repubblica di Nuoro Ireno Satta e accordato dal gip del tribunale di Nuoro Giovanni Angelicchio. Nel corso delle perquisizioni compiute oggi 4 novembre, alle quali hanno partecipato un centinaio di agenti della Polizia di Stato, sono state recuperate armi ma anche stupefacenti, circa 300 chili di marijuana. 

L’indagine è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Nuoro coordinata dal dirigente Fabio Di Lella, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo e il Commissariato della Polizia di Stato di Siniscola, e scaturisce dall’assalto al portavalori della Società Mondialpol avvenuto in data 13 marzo nella zona di Torpè, quando la banda, dopo aver esploso alcuni colpi di fucile per fermare il mezzo, riusciva ad impossessarsi di una valigetta con all’interno 90mila euro. In quella occasione fu anche rubata una delle armi dei vigilantes.

Stamattina in questura alcuni dettagli dell’operazione sono stati esposti durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il questore Fortunato Marazzita, il procuratore capo facente funzioni Andrea Ghironi, il sostituto Ireno Satta, il capo della Mobile Fabio di Lella, il dirigente del commissariato di Siniscola Gabriele Pacifico, e il dirigente dello Sco Ivan Currà.