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Bosa, scatta l’allerta meteo: riflettori puntati sul fiume Temo

Bosa, scatta l’allerta meteo: riflettori puntati sul fiume Temo

La protezione civile: «Prestate attenzione e non sostate vicino a sponde e attraversamenti fluviali»

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Bosa Vigilia di Natale all’insegna del maltempo nella città del Temo. Proprio nelle ore delle ultime compere, tra pozzanghere da affrontare, disagi vari e qualche strada da guadare e parcheggi da trovare, l’imperversare della pioggia battente ha costretto ad aggiungere l’ingombro degli ombrelli aperti da cittadini e consumatori. Con qualche patema d’animo in serata anche per gli amministratori locali e per gli operatori della protezione civile.

La perturbazione di passaggio sulla Sardegna, infatti, ha colpito anche l’entroterra della Planargia, bacino imbrifero del Temo compreso, gonfiando i torrenti che sboccano nel corso d’acqua, che sfocia dopo aver attraversato il borgo storico tra Concerie e Lungotemo de Gasperi, a Bosa Marina.

La serata della vigilia di Natale si è vissuta all’insegna dell’allerta idraulica e idrogeologica anche a Bosa. Il Comune del Temo ha diramato, non a caso, attraverso la propria pagina internet istituzionale, un avviso che informava, a seguito delle recenti precipitazioni, che era in corso una “Gestione controllata dei deflussi dalla diga di Bosa”. Normali procedure di sicurezza, insomma, specificava l’avviso diramato dal palazzo municipale, mentre il deflusso delle acque, dalle paratoie aperte del manufatto finito di costruire nei primi anni ’70 e mai collaudato, veniva monitorato dagli enti competenti, nella zona di Monte Crispu.

«Non si registrano situazioni di pericolo imminente per la popolazione. Tuttavia, a titolo precauzionale, si invita la cittadinanza a prestare attenzione nelle aree prossime all’alveo del fiume Temo»: queste le direttive, tese ad evitare la sosta in prossimità delle sponde e degli attraversamenti fluviali, in particolare nelle ore serali e notturne. Il Comune di Bosa ha quindi attivato il Coc, Centro comunale di protezione civile, coordinato dal vicesindaco e assessore alla Protezione civile Federico Ledda. Che nell’avviso dava una serie di raccomandazioni. Cioè di seguire esclusivamente le comunicazioni ufficiali del Comune e della Protezione civile e di mantenere comportamenti prudenti nelle zone fluviali e di non diffondere informazioni non verificate. La situazione è migliorata nella notte. La giornata del 25 dicembre è stata caratterizzata da cielo parzialmente nuvoloso e niente pioggia, mentre le acque del Temo hanno continuato a scorrere verso il mare con un livello, ben al di sotto di quello di guardia, registrato più volte in passato negli anni meno siccitosi.

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di Antonello Palmas
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