La Nuova Sardegna

Olbia

Il giallo di Olbia

Rosa Bechere, i testimoni: «Vista da Trony con la donna indagata»

di Marco Bittau
Rosa Bechere, i testimoni: «Vista da Trony con la donna indagata»

Shopping sfrenato con una finanziaria e la mail “perfidoolbia@gmail.com”

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Olbia Una perla dopo l’altra tra le carte dell’inchiesta sulla scomparsa e probabile uccisione di Rosa Bechere. Ad esempio, si scopre che chi ha qualcosa da scrivere a uno dei due indagati, Maria Giovanna Meloni, può farlo inviando una mail a un indirizzo a dir poco insolito e inquietante: perfidoolbia@gmail.com. Sembra una beffa, ma non fa ridere.

Facile immaginare la faccia del malcapitato commesso del negozio Trony quando la Meloni ha “accompagnato” la povera Rosa Bechere – erano i giorni precedenti alla scomparsa, il 25 novembre 2022 – per farle acquistare alcuni apparecchi elettronici (una affettatrice, un aspirapolvere, un telefono cellulare Samsung). Per comprare quei prodotti l’indagata aveva convinto la povera donna a rivolgersi a una finanziaria e nella compilazione dei documenti aveva indicato il suo indirizzo mail lasciando di sasso il commesso. Perfido? Chissà, può darsi... Intanto paga tutto Rosa.

Sul fronte delle indagini, gli avvocati difensori dei familiari e parenti di Rosa Bechere (in particolare, l’avvocato Abele Cherchi che assiste Davide Iannelli, il compagno della donna scomparsa) hanno chiesto che sia effettuata una autopsia psicologica sulla vittima per ricostruire post mortem la sua vita e il suo profilo psicologico. 

(L’articolo in versione integrale sul giornale in edicola o nell’edizionedigitale del 5 dicembre)

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