La Nuova Sardegna

Olbia Se lo chiedono in molti. Il nord est ha di nuovo la sua Provincia ma nessuno conosce ancora la sua sigla. L’amministrazione ci sta comunque lavorando e la decisione verrà ufficializzata nel corso del consiglio provinciale che si riunirà martedì 30 dicembre alle 11 nel palazzo di via Nanni. Come si legge tra i vari punti all’ordine del giorno, sarà discussa la «proposta di adozione della sigla “OT” come sigla automobilistica di individuazione». Insomma la nuova Provincia Gallura Nord Est Sardegna avrà lo stesso codice dell’ente soppresso dieci anni fa, cioè la Provincia di Olbia-Tempio. La scorsa estate ne aveva già parlato l’amministratore provinciale straordinario Rino Piccinnu, quando era stata valutata anche l’ipotesi “GA”. «Ma io spero che resti “OT” – aveva detto Piccinnu –. È una sigla già registrata e che funziona, una modifica comporterebbe altre complicazioni». Una valutazione, quella di richiamare nella sigla i due capoluoghi Olbia e Tempio, che, evidentemente, è stata fatta anche dalla nuova amministrazione provinciale guidata dal presidente Settimo Nizzi.

Per quanto riguarda lo stemma, sempre la scorsa estate Rino Piccinnu ne aveva proposto uno: quattro riquadri con l’isola di Tavolara e la nave romana per rappresentare Olbia, il galletto per Tempio, una torre per richiamare il giudicato di Gallura e, infine, il castello che in diverse occasioni ha rappresentato il Monte Acuto. Uno stemma, quello abbozzato, che dovrebbe essere confermato nei prossimi mesi. Per quanto riguarda il consiglio provinciale di martedì prossimo, l’ultimo del 2025, saranno proposte e discusse anche delibere riguardanti il servizio di tesoreria provinciale, un immobile della Multiss, l’approvazione del nuovo regolamento per il versamento e la rendicontazione dei tributi e, infine, il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio. (d.b.)