La Nuova Sardegna

Villaggio Italia

La bandiera dei quattro mori a bordo del Vespucci

di Gianni Bazzoni
La bandiera dei quattro mori a bordo del Vespucci

La manager di Cabras Anna Manunza l'ha consegnata al comandante Giuseppe Lai all’arrivo a Los Angeles

07 luglio 2024
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Sassari Una grande bandiera dei quattro mori e colori di Sardegna per la nave Amerigo Vespucci della Marina militare che ha fatto tappa a Los Angeles dove è stato allestito anche il villaggio Italia che contiene una esposizione delle eccellenze nazionali. Soddisfazione doppia per il comandante della nave scuola Giuseppe Lai, sardo di Ozieri, primo ufficiale della Vespucci a compiere una impresa eroica riuscendo a navigare Capo Horn, il mare più difficile del mondo situato in Sudamerica, tra oceano Atlantico e Pacifico , puntando verso l'oceano Antartico.

Una emozione che non si aspettava il comandante. Ozierese di nascita ma con radici a Lula dove sono nati i genitori e vivono i parenti: «Lì ho ereditato la cultura e il valore delle tradizioni».

A portare la bandiera della Sardegna a bordo del veliero, è stata Anna Manunza: un omaggio pensato senza dire niente a nessuno, fuori dal rigido protocollo che la manager originaria di Cabras, residente da anni a Los Angeles ha voluto regalare al momento dell’arrivo in porto della Vespucci e del suo comandante sardo.

Ambasciatrice per gli affari cultuali dell’associazione Little Italy di Los Angeles Anna Manunza da mesi collabora con l’ambasciata italiana e con il ministero della Difesa per la realizzazione del programma di iniziative in calendario e nelle attività necessarie per la logistica e l’organizzazione del grande evento.

La Vespucci resterà in porto a Los Angeles ancora nella giornata di oggi. Partita il primo luglio dell’anno scorso da Genova, ha già toccato i porti di 15 dei 31 paesi ed è attesa ora a Tokyo e a Manila. Quindi sarà a Darwin nel territorio del Nord Australia. Seguiranno le tappe dell’ Indonesia, Singapore, India, Pakistan, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman, Egitto, e Cipro. Il rientro a La Spezia, porto di assegnazione, è invece previsto con una grande cerimonia per l’11 febbraio del 2025.

Festeggiato il comandante Giuseppe Lai, che ieri ha ricevuto numerosi elogi e complimenti da parte di tutte le istituzioni italiane e internazionali.

«Il mare mi incuriosiva – ha raccontato – , mi chiedevo cosa ci fosse oltre. Vedere le navi dominare quell’elemento scomparendo oltre l'orizzonte, ha fatto nascere in me la passione per ciò che faccio da 30 anni». Una carriera coronata da un sogno diventato realtà quando gli è stato affidato il timone della prestigiosa Amerigo Vespucci: «É stata la mia prima nave, qui ho fatto il mio primo imbarco, la prima esperienza di bordo e il primo viaggio all’estero. Qui ho imparato a navigare al modo “antico”».


 

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