Bollette della luce, i consigli agli utenti: «Non cedete alle offerte e informatevi sugli oneri»
Eliana Cara (Federconsumatori) sui rincari dell’energia
Sassari Da Federconsumatori non badano tanto alle cifre in sé, quanto alla sostanza: «È importante che gli utenti si informino sulle offerte e non si lascino convincere dai venditori. Infatti un conto è il prezzo dell’energia, un altro quello finale a cui si aggiungono oneri e servizi». Eliana Cara, presidente di Federconsumatori Sardegna, spiega la situazione in cui si trovano gli utenti sardi che cercano aiuto nell’associazione che tutela i consumatori: «Al momento in Italia contiamo circa 700 venditori, un mare in cui è facile perdersi».
L’aiuto
Da un lato i vantaggi del mercato libero: «Esiste un portale delle offerte, “Arera”, messo a disposizione dalle autorità di regolazione di acqua ed energia – spiega Cara –. È molto facile, si accede nel portale e si può compilare una scheda e si ottiene un’indicazione di massima sull’offerta più adatta alle proprie esigenze». Il portale Arera è uno strumento prezioso, permette alle persone in autonomia di informarsi, rimanere aggiornati sulle novità, capire le oscillazioni dei prezzi e da cosa derivano. Uno strumento però anche «imperfetto», sostiene Cara, proprio perché alla gara al miglior offerente sono ammessi tutti.
I consigli
E qui si viene al punto degli svantaggi del mercato aperto a chiunque: «Purtroppo registriamo attività di marketing sempre più selvaggio, se venite contattati al telefono – Eliana Cara parla direttamente a famiglie e utenti –, è importante farci illustrare in maniera chiara la proposta contrattuale e sapere chi è il venditore con cui parliamo e a cui riveliamo dati sensibili». Non basta però un primo contatto. Dal vertice di Federconsumatori arriva anche il suggerimento a raccogliere informazioni sulle offerte ma poi riservarsi di verificare nel portale sopracitato e nel sito dell’azienda proposta dal venditore. «In questo modo si possono verificare le condizioni contrattuali: questo lo ribadisco – continua Cara – perché nella maggior parte del casi il costo della materia, cioè della luce, è allettante, ma aggiungendo le altre spese l’offerta non è più così accattivante come poteva sembrare inizialmente».
Dunque, nel mare magnum di mani alzate «invito a cercare aziende serie, radicate nel territorio e ben strutturate», insiste l’associazione al fianco dei consumatori. Sembra secondario, invece l’autorevolezza è marchio di garanzia: «Sì, perché qualora ci sia un reclamo da avanzare, e in generale nel rapporto tra utente e azienda, è importante sapere a chi rivolgersi e poterlo fare in maniera semplice». Tante difficoltà lamentate dai clienti, sostiene infine Cara, derivano proprio da esperienze negative con uffici clienti non disponibili e operatori irraggiungibili.