La Nuova Sardegna

Il delitto

Omicidio della panetteria a Milano: arrestato Raffaele Mascia, 21enne di origine sarda

Omicidio della panetteria a Milano: arrestato Raffaele Mascia, 21enne di origine sarda

Accusato di aver ucciso un uomo a colpi di pistola e averne ferito un altro nel negozio di piazza Gambara. Il padre Matteo è molto conosciuto nel quartiere

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Milano Si chiama Raffaele Mascia ed è di origini sarde il 21enne arrestato con l’accusa di omicidio volontario e tentato omicidio dopo aver sparato e ucciso Ivan Disar, 49enne ucraino, e ferito un altro uomo, Pavel Kioresko, nella panetteria di piazza Gambara, a Milano. I fatti sono avvenuti la sera di domenica 16 febbraio e il giovane era in fuga da quasi 48 ore. 

A quanto si apprende non c'è solo il racconto della testimone, una donna dell'Est, a indicare in Mascia – figlio del titolare della panetteria, Matteo – l'uomo che ha esploso cinque colpi di una pistola calibro 38, al culmine di un litigio per futili motivi. L'uomo, a quanto si apprende, sarebbe stato ripreso anche da una telecamera sul retro del negozio mentre si stava allontanando. Gli investigatori, fin da subito, avevano escluso che si potesse trattare di un regolamento di conti nell'ambito della criminalità organizzata.

Il giovane ha ammesso di custodire l’arma «per difesa». Raffaele Mascia, il 21enne figlio del panetterie di piazzale Gambara, è appassionato di arti marziali e di boxe, con alle spalle precedenti per spaccio di hashish e resistenza a pubblico ufficiale. Circa un anno fa era finito in manette per droga. Mascia ora si trova nel carcere di San Vittore. La panetteria del padre Matteo Mascia è un punto di riferimento e la famiglia molto apprezzata nel quartiere milanese. 

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