In Sardegna cresce l’uso di “droga viola”: ecco cos’è, chi la usa, da dove arriva
Tra i giovani la percezione di pericolosità di questa sostanza è ancora bassa
Cagliari Negli ultimi anni, la cosiddetta “droga viola” ha iniziato a circolare tra i giovani, sollevando preoccupazioni tra genitori ed esperti. Ma di cosa si tratta esattamente? Conosciuta anche come “Purple drank” o “Lean”, questa sostanza è un mix di sciroppo per la tosse contenente codeina e prometazina, bibite gassate e caramelle gommose. Il suo colore viola caratteristico le ha dato il nome con cui è oggi identificata.
Chi la usa e quali sono i rischi
La droga viola è particolarmente diffusa tra adolescenti e giovani adulti. Spesso citata nelle canzoni trap e rap il suo effetto sedativo provoca uno stato di rilassamento e euforia, ma il rischio è alto: la codeina è un oppioide che, se assunto in dosi elevate, può causare dipendenza, insufficienza respiratoria e persino il coma. In alcuni casi, viene mischiata con alcol o altre droghe, aumentando il pericolo di overdose.
Da dove arriva?
Originaria degli Stati Uniti, la droga viola si è diffusa negli anni ‘90 tra gli artisti hip-hop del Sud, in particolare a Houston, in Texas. Con il tempo, il fenomeno si è allargato a livello internazionale, raggiungendo anche l’Europa e l’Italia, dove il mix viene riprodotto illegalmente attraverso farmaci da banco o di contrabbando.
Lotta alla diffusione
Le autorità sanitarie hanno lanciato l’allarme, poiché la percezione di pericolosità di questa sostanza è ancora bassa tra i giovani.