Stipendi degli statali, stop agli aumenti in busta paga
Bloccato il contratto per un milione di dipendenti delle pubbliche amministrazione: ecco perché e il ruolo dei sindacati
L’aumento in busta paga era atteso per questo mese. Ma l’attesa per un milione di dipendenti della pubblica amministrazione resterà congelato.
I sindacati Cgil. Cisl e Uil, seduti nei tavoli per la sanità e gli enti locali con il Governo hanno bloccato le trattive: chiedono più soldi. Il ministro Zangrillo apre alla discussione ma ha sottolineato che per soddisfare le richieste dei sindacati sarebbero necessari 32 miliardi di euro per il solo rinnovo 2022-2024 cifra insostenibile per le finanze pubbliche.
I sindacati chiedono aumenti salariali che compensino integralmente la perdita del potere d’acquisto causata dall’inflazione del 2022 e del 2023.
Il governo ha proposto un aumento medio pari al 6% corrispondente a circa 165 euro lordi al mese per tredici mensilità. In particolare Cgil e Uil ritengono questa proposta insufficiente e rilanciano aumenti per il 16%.