La Nuova Sardegna

Mercato immobiliare

La Costa Smeralda è la più cara d’Italia, ville a 32mila euro al metro quadro

di Giandomenico Mele
La Costa Smeralda è la più cara d’Italia, ville a 32mila euro al metro quadro

I prezzi di vendita di Porto Cervo superano via Montenapoleone e Cortina

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Olbia La Costa Smeralda come moltiplicatore del valore di un intero territorio. La vendita record della villa nella baia di Romazzino per 160 milioni di euro, oltre a rappresentare un valore immobiliare, segna anche la forza trainante di una destinazione che si conferma unica nel suo genere. Non è un caso, quindi, che Porto Cervo, insieme a Porto Rotondo, sia la località più prestigiosa, con i prezzi di vendita più alti in Italia, tra 26mila e 32milaeuro al metro quadro. Ma non è la sola notizia. Il traino della Costa Smeralda porta benefici diretti anche alle località nei dintorni di Olbia, con le proprietà di maggior pregio che raggiungono anche i 15mila euro al metro quadro attraendo investitori stranieri. Il valore degli immobili in vendita a Porto Cervo, anche in virtù del numero limitato, ma che è lo stesso per le altre località di prestigio, è molto più alto, solo per fare un esempio, di via Montenapoleone a Milano (22mila euro al metro quadro), Portofino e Santa Margherita Ligure (19 mila euro), Courmayeur e Cervinia (che oscillano tra 8mila e 14mila euro). Valori tre volte superiori al lago di Como, ma anche sopra Cortina (tra 18 e 24mila euro) e Capri (14mila euro).

Così l’effetto “leverage”, come si chiama nel linguaggio economico, la spinta che il prestigio e la qualità della destinazione Costa Smeralda procura alla Gallura e l’intera Sardegna, emerge dall’ultimo studio di Engel & Völkers Italia – leader internazionale nel segmento real estate di pregio – che ha presentato con la collaborazione di Nomisma il primo “Market report Italia 2025” dedicato al mercato immobiliare di lusso. Il report fornisce un’analisi dettagliata e approfondita delle aree geografiche presidiate da Engel & Völkers nel corso del 2024, con previsioni sul 2025. Prendendo in esame l’intero territorio nazionale e spaziando dalle località montane a quelle costiere, dalle città d’arte alle isole, l’osservatorio offre una panoramica complessiva, unica nel comparto, della congiuntura immobiliare del Paese nel mercato del pregio.

«La vendita record della villa del Romazzino dimostra che esistono persone facoltose disposte a spendere qualsiasi cifra pur di stare in Costa Smeralda – sottolinea Daniela Ciboddo, titolare di Engel & Volkers con agenzie in mezza Gallura –. Il budget messo in campo per l’acquisto di ville sta raggiungendo cifre mai viste, determinate dal valore della Costa Smeralda. Non c’è una villa sul mare che non parta dai 25 milioni di euro in su». Il motivo? «La solidità del mercato, l’acquisto di ville di questo livello è sempre un investimento, chi compra in Costa Smeralda sa che può guadagnare, il contesto è di altissimo livello – spiega ancora Ciboddo –. Alberghi di grandissimo livello, destinazione famosa nel mondo, servizi top, un aeroporto internazionale, un ospedale privato. Ma soprattutto, la luce della Costa Smeralda si riflette anche sulle zone limitrofe, facendo aumentare il valore degli immobili, a partire da Porto Rafael, fino a Porto Rotondo e Olbia». Un aspetto importante è anche quello della provenienza degli acquirenti. «La nazionalità è soprattutto europea, ora che sono venuti a mancare i russi, ma ci sono anche molti svizzeri ed americani», conclude Daniela Ciboddo.

La proprietà venduta per 160 milioni, con un passato illustre, che va da Henry Ford II, nipote del fondatore del noto marchio automobilistico, con un progetto firmato dall’architetto Luigi Vietti, per poi arrivare nel 1974 ad Ahmed Zaki Yamani, rappresenta, quindi, lo specchio di una realtà che crea valore, oltre ad averne. La Costa Smeralda, dati alla mano, si conferma un marchio e asset di altissimo livello, capace di acquisire valore esponenzialmente sul segmento dell’immobiliare del lusso, con un aumento solo nell’ultimo anno del 18%, come confermato anche dall’ultimo report di “Italy Prime Residential Market 2024” di Savills. Prima di quest’ultima vendita record nella baia del Romazzino, negli ultimi due anni erano state cedute a Porto Cervo altre due ville milionarie: Villa Violina, meravigliosa residenza di Liscia di Vacca attribuita negli anni, direttamente o indirettamente, ad Alisher Usmanov, acquistata da un ricco imprenditore australiano per 40 milioni di euro. Un’altra villa, a maggio 2022, del valore di 80 milioni di euro, era stata acquistata da un imprenditore cinese. Ma l’elenco, d’ora in poi, rischia di far segnare altre cifre record.

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