La Nuova Sardegna

Le parole

Militari israeliani in vacanza in Sardegna? Piantedosi: «Turisti da tutelare come tutti gli obiettivi sensibili»

Militari israeliani in vacanza in Sardegna? Piantedosi: «Turisti da tutelare come tutti gli obiettivi sensibili»

Il ministro dell’Interno sul caso delle proteste alle porte del resort di Santa Teresa Gallura

2 MINUTI DI LETTURA





Santa Teresa Gallura Un resort di lusso a Santa Teresa Gallura, la sorveglianza discreta degli agenti della Digos, e il sospetto che tra gli ospiti di quel sontuoso hotel della catena “Mangia’s” vi siano anche militari israeliani reduci dal conflitto a Gaza, in Italia per un periodo di “decompressione”, ossia una pausa dallo stress dovuto agli intensi combattimenti. Abbastanza, insomma, per fare esplodere un caso politico che è già finito a Montecitorio sotto forma di interrogazione parlamentare. Nel frattempo, nei pressi della struttura alberghiera manifestano gli attivisti filo-palestinesi.

E questa sera, oggi 8 settembre, ospite a Quarta repubblica su Rete 4, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi commenta: «Credo l'anno scorso - e da lì prendono spunto - c'è stato un gruppo di militari che legittimamente da privati cittadini erano venuti a trascorrere un periodo di vacanze in Italia. E anche quest'anno tutto è avvenuto perché il 31 agosto c'è stata la notizia che c'erano dei turisti israeliani in Italia, ci sono state delle azioni dimostrative. Noi ci
eravamo già mossi come facciamo con tutti gli obiettivi di una
certa sensibilità. Noi abbiamo sotto protezione migliaia di
obiettivi. Nella maniera più assoluta non c'è un accordo con
l'esercito di Israele. Non c'è nulla che riguardi un'ingerenza», ha detto il ministro, specificando poi, rivolto ai giornali che ne hanno dato notizia: «Vorrebbero che noi abbandonassimo a se stessi dei cittadini israeliani che hanno il solo torto di venire a trascorrere le vacanze in Italia. Ma anche se fossero militari che nel tempo libero fanno i turisti, non è detto che li dobbiamo abbandonare alla mercé di coloro i quali vogliono, per la frustrazione che vivono per l'evoluzione della vicenda di Gaza, fare qualche cosa a queste persone. Si uniscono alle migliaia di obiettivi, persone o luoghi, che stiamo tutelando proprio in relazione all'inasprimento del conflitto israelo palestinese. Oltre alla tematica generale perché da sempre gli obiettivi israeliani, ebraici, sono oggetto di attenzioni, la storia ci insegna», ha concluso.

Primo piano
Il caso

Soldati israeliani in vacanza in Sardegna, dal resort “Mangia’s”: «Da noi nessun gruppo militare, tuteliamo la privacy dei clienti»

di Tiziana Simula
Le nostre iniziative