La Nuova Sardegna

Il femminicidio

Pamela Genini uccisa con oltre 30 coltellate. La madre: «Lui un mostro, deve pagare». Il gip: «Soncin potrebbe uccidere ancora»

Pamela Genini uccisa con oltre 30 coltellate. La madre: «Lui un mostro, deve pagare». Il gip: «Soncin potrebbe uccidere ancora»

Il giudice lo ha scritto nel provvedimento con cui ha convalidato il fermo

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Milano «Più di trenta coltellate». Questo il primo esito dell'autopsia sul corpo di Pamela Genini, uccisa dall'ex compagno Gianluca Soncin nell'appartamento della ventinovenne in via Iglesias a Milano. Le prime informazioni, riportate anche nella convalida del fermo dell'uomo, parlava di almeno 24 coltellate inflitte con una lama di 9 centimetri.

Così la madre intervistata dalle tv locali: «Faccio fatica a parlare, ma vi dico che tutto quello che ha fatto quel mostro a mia figlia, lo deve pagare, ma pagare. L'ha fatta soffrire tanto». Mia figlia – ha detto sotto choc – era un sole, un amore. La luce che c'era in lei portava amore a tutti». 

E Gianluca Soncin, 52 anni, in carcere per l'omicidio pluriaggravato dell'ex compagna Pamela Genini potrebbe uccidere ancora. Lo ha scritto il gip di Milano Tommaso Perna nel provvedimento con cui ha convalidato il fermo e confermato il carcere ritenendo sussistenti tutte le esigenze cautelari, ossia il pericolo di fuga, di inquinamento probatorio e la reiterazione del reato.

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