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Salute

Influenza, violenta epidemia in arrivo: i consigli dell’esperto

Influenza, violenta epidemia in arrivo: i consigli dell’esperto

In arrivo i primi casi e con essi la necessità di sfoderare le armi per proteggersi dal virus

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In arrivo i primi casi di influenza e con essi la necessità di sfoderare le armi per proteggersi da un virus che, quest'anno, sembra essere particolarmente temibile.

«Il primo consiglio, a prescindere dalla Regione in cui si vive, è vaccinarsi. E questo è un imperativo se parliamo di persone fragili, quelle che hanno patologie croniche, gli anziani dopo i 60 anni e bambini per i quali sono disponibili le formulazioni con lo spray nasale», spiega

all'Adnkronos Salute Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) che sottolinea come «l'epidemia che sta arrivando sia piuttosto aggressiva, come abbiamo osservato dall'andamento in Giappone, dopo aver visto la stagione in Australia».

Altra arma di prevenzione da rispolverare è «l'attenzione all'igiene delle mani. Serve lavarle spesso e con attenzione evitando, in generale, di toccarsi bocca e naso», consiglia Scotti. In luoghi affollati e sui mezzi pubblici «soprattutto per i soggetti che hanno patologie croniche, usiamo la mascherina. Se si hanno dei sintomi, poi, è un elemento di civiltà metterla. Le mascherine, in questa fase, dovrebbero essere usata dai malati per proteggere gli altri. Ma io la consiglio sempre anche ai soggetti fragili in ambienti chiusi. Sui treni per esempio. Uno starnuto diffonde rapidamente i virus anche a distanza, ricordiamoci quindi di mettere un fazzoletto o il gomito davanti alla bocca e al naso quando accade».

Un altro fronte di prevenzione è la dieta. «In primo luogo serve bere molto per idratarsi e favorire l'eliminazione di ospiti indesiderati. Un'alimentazione con più verdura e frutta che contiene vitamina C, inoltre, permette di migliorare la resistenza del nostro sistema immunitario alle aggressioni virali. Perché ricordiamo che non tutte le persone che hanno un contatto con un virus si ammalano. Abbiamo contatti giornalieri con molti virus e il nostro sistema immunitario è capace di risolvere il problema anche in maniera asintomatica, se è forte».

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