Il tesoro di “Lady Petrolio”: anche una villa di pregio a Porto Rotondo nel patrimonio di 106 milioni sequestrato – Ecco tutti i dettagli
L’immobile affacciato sul mare è dotato di piattaforma privata per l’attracco delle imbarcazioni, sigilli pure a Olbia
Olbia Parte dalla Sardegna uno dei simboli più evidenti del lusso costruito sull’impero del petrolio di Anna Bettozzi, nota come Lady Petrolio. Tra i beni sequestrati dal Tribunale di Roma spicca infatti una villa di grande pregio a Porto Rotondo, in località Punta Lada, affacciata direttamente sul mare e dotata di piattaforma privata per l’attracco delle imbarcazioni. La villa, insieme ad almeno un altro immobile a Olbia, è un piccolo tassello del patrimonio da oltre 106 milioni di euro che la sezione per le misure di prevenzione ha disposto di confiscare nei confronti di Bettozzi e di tre suoi familiari – Virginia Di Cesare, Filippo Maria Bettozzi e Roberto Strina.
Secondo l’accusa della Direzione distrettuale antimafia di Roma, i quattro avrebbero fatto parte di un’associazione per delinquere aggravata dall’aver favorito organizzazioni di stampo mafioso. L’indagine, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, si inserisce nel più ampio filone denominato “Petrol Mafie Spa”, che nel 2021 aveva già portato a numerosi arresti e sequestri in tutta Italia.
Gli investigatori del Gico avrebbero ricostruito un complesso sistema di frodi fiscali, riciclaggio e reimpiego di capitali illeciti nel settore dei carburanti, grazie al quale gli indagati avrebbero accumulato una ricchezza sproporzionata rispetto ai redditi dichiarati.
Nell’ordinanza di 92 pagine firmata dai giudici Maria Antonietta Ciriaco, Anna Maria Fattori e Luca della Casa, il Tribunale ha riconosciuto la “pericolosità sociale” dei soggetti coinvolti, disponendo il sequestro non solo della villa sarda ma anche di immobili a Roma, Fiumicino e Olbia. Tra i beni figurano inoltre autovetture e moto di lusso, 39 opere d’arte, tre orologi Rolex con brillanti, un bracciale Bulgari e una collana d’oro Patek Philippe.
