In tribunale
Spiava Alex Britti in casa, chi è l’ex compagna condannata
Disposto anche un risarcimento di seimila euro
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Nicole Pravadelli, ex compagna del cantante Alex Britti, è stata condannata oggi a sei mesi di reclusione per l'accusa di aver installato telecamere nascoste nel suo appartamento. Secondo il capo d'imputazione, la donna, nel maggio 2022, avrebbe utilizzato dispositivi di videoregistrazione per controllare a distanza il chitarrista, ottenendo immagini e informazioni della sua vita privata. Il tribunale di Roma l’ha riconosciuta colpevole di interferenze illecite nella vita privata e ha stabilito un risarcimento di seimila euro a favore di Alex Britti. «Tutto nasce da una querela di Britti, una sentenza che non condividiamo sulla quale faremo Appello», ha spiegato l'avvocata a LaPresse.
In particolare la ex compagna di Britti, secondo l'accusa, avrebbe utilizzato un baby monitor per spiare e registrare il cantautore in casa, allo scopo di raccogliere prove da utilizzare nella causa civile per l'affidamento esclusivo del loro figlio di otto anni. I fatti risalgono al maggio 2022.
Originaria di Milano, la coppia è stata unita dal 2013 al 2019, dopo essersi conosciuti in Sardegna.
