La Nuova Sardegna

Cagliari Proseguono senza soste le ricerche in mare e sul costone roccioso a ovest della Sella del Diavolo, nel tratto di Cala Fighera, della 49enne cagliaritana Martina Lattuca, scomparsa da ieri mattina 18 novembre quando si è recata a Calamosca per una passeggiata lungo il promontorio. Questa mattina, le ricerche iniziate alle 8 da una task force di Soccorso alpino, vigili del fuoco e Guardia costiera con squadre a terra e in mare, hanno portato al ritrovamento di uno zainetto con dentro i documenti della donna incastrato fra gli scogli di Cala Fighera e, lì vicino, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno ripescato una scarpa nera  della 49enne.

A ritrovare lo zainetto erano stati invece due canoisti che poi lo hanno consegnato alla Guardia costiera. Ma della donna, commessa in una libreria in un centro commerciale, nessuna traccia. Il dispiegamento di forze  vede sul campo 30 tecnici  del Soccorso alpino appartenenti alle stazioni di Cagliari, Medio Campidano, Ogliastra, Nuoro e Sassari, coadiuvati da un pilota Uas per i droni, i  vigili del fuoco con la  squadra Saf e il nucleo sommozzatori, la Guardia costiera con le sue motovedette.  

A Calamosca, dove è stato allestita la base di coordinamento di Soccorso alpino e vigili del fuoco,  anche i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Cagliari che stanno ricostruendo i movimenti della donna prima della scomparsa. Ultima sua apparizione risale a ieri mattina quando è stata ripresa dalle telecamere della videosorveglianza dell’hotel Le Terrazze. La donna ha parcheggiato la sua Lancia Musa grigia nello spiazzo davanti all’hotel e, con indosso un cappotto nero e  in mano un ombrello, si è avviata lungo la passeggiata lungo la scogliera est di Calamosca in direzione Sella del Diavolo. Poi più niente.

A fare scattare le ricerche è stato ieri pomeriggio il compagno che non vedendola rientrare a casa, alle 16,30 ha allertato la Protezione civile, da cui poi è scattata l’allerta di persona scomparsa che ha coinvolto vigili del fuoco e Guardia costiera. Il ritrovamento dello zainetto e di una scarpa ha accresciuto il forte stato di apprensione della madre, della sorella e del fidanzato di Martina, presenti a Calamosca fin da quando di buon'ora sono riprese le ricerche. Sul posto anche tanti parenti, amiche e colleghe della donna scomparsa, in trepida attesa di novità. (l.on)