La Nuova Sardegna

Sassari Nell’intervista rilasciata a Francesca Fagnani nella trasmissione Belve, andata in onda ieri, martedì 18 novembre, Genny Urtis, la chirurga dei vip, ha parlato per la prima volta di un presunto legame sentimentale con un calciatore che, a suo dire, avrebbe giocato anche in nazionale. Ha raccontato di averlo incontrato “nel bagno di un ristorante”, poi contattata sui social: «Mi sono invaghita, ci siamo frequentati per sei mesi e poi è sparito. Mi sono arrabbiata e ho chiamato la moglie. Mi aveva fatto credere che volesse stare con me e che con lei fosse finita».

La parte più dolorosa del racconto riguarda la relazione con un imprenditore calabrese con cui è stata un anno. «Mi ha usata. Fingendo un sentimento mi portava a cene di lusso, in viaggio, poi è venuto a vivere da me», ha detto. Secondo Urtis, l’uomo le avrebbe fatto credere a un futuro insieme, fino a scegliere “le madri dei figli” per una gestazione per altri: lei desiderava un bambino moro e aveva scelto una modella malesiana; lui una bambina bionda e aveva scelto una modella polacca. «Avevamo individuato anche la chiesa e comprato una casa enorme, con i miei soldi».

Col tempo, sostiene, le reali intenzioni dell’uomo sarebbero emerse: «Voleva entrare nei miei affari, diventare mio socio e farmi allontanare mio padre. L’ho scoperto e siamo finiti in causa». È in quella fase, racconta, che l’uomo l’avrebbe spinta verso la sua transizione: «Mi ha manipolata usando il mio desiderio di famiglia. Il seno non volevo rifarlo, l’ho fatto per lui». A tirarla fuori da quella storia sarebbe stata “la fata”, una sensitiva che frequenta: «Grazie a lei l’ho lasciato e l’ho mandato via. Non la pago, facciamo scambi».

Urtis riflette anche sulla propria identità: «Non mi sento una donna. Sono una trans in transizione. Nei locali gay non mi guardano, mi guardano gli etero, e senza seno mi sarei sentita insicura». Dopo l’intervento al seno, però, confessa di essere rimasta turbata: «Ho pensato di toglierle. A volte mi pesa non poter tornare indietro, per questo non farei mai il cambio di sesso. Fa parte di me e chi mi cerca lo fa anche per questo».

Parla poi dei suoi corteggiatori: «Molti etero mi cercano perché ho qualcosa di diverso da una donna. Mi scrivono in tanti, anche persone insospettabili: famosi, amici dei miei genitori. So che molti mi usano per poi tornare dalle mogli. Vorrei scrivere un libro: l’Italia transita».

Infine, il riferimento alla presunta lite con Diletta Leotta: «Non ho litigato con lei. Il fratello, chirurgo che lavorava con me, non si è comportato bene. La famiglia si è elevata: grazie a me hanno conosciuto tante persone. Mi fermo qui. Suo fratello mi deve delle scuse».