La Nuova Sardegna

Il dibattito

41 bis a Uta, Alessandra Todde: «Spaventata dalle infiltrazioni dei mafiosi»


	41 bis a Uta, l'assemblea nella foto di Mario Rosas
41 bis a Uta, l'assemblea nella foto di Mario Rosas

Compatto il fronte del no durante l’assemblea: «Contrari al trasferimento di altri 92 detenuti»

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Uta Partecipata assemblea a Uta dove si è discusso dell’arrivo dei detenuti del 41 bis nel carcere Ettore Scalas. Al dibattito, oltre i numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, era presente anche la presidente della Regione, Alessandra Todde, che si è detta preoccupata per le possibili infiltrazioni della mafia in Sardegna : «L’arrivo dei detenuti 41 bis a Uta lo pagheranno tutti i sardi. Graveranno sulla sanità regionale, sul tessuto economico con le infiltrazioni nelle nostre comunità e sulla sicurezza. I detenuti non arriveranno soli, verranno anche familiari, parenti e amici».

«Il ministro Nordio a giugno mi rispose che le decisioni sarebbero state prese con la Regione Sardegna, poi non si è più fatto sentire nonostante le nostre richieste di incontro. Adesso – continua la Todde – viene a dirci che le decisioni sono state prese e già a inizio anno i detenuti del 41 bis saranno trasferiti a Uta. Sono spaventata per le infiltrazioni dei mafiosi».

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