La Nuova Sardegna

La decisione

Le Asl potranno avvalersi dei medici in pensione, la Consulta: «Garantiscono la tutela della salute»

Le Asl potranno avvalersi dei medici in pensione, la Consulta: «Garantiscono la tutela della salute»

La norma originaria era già stata oggetto di impugnazione da parte del Governo

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Cagliari I medici in pensione chiamati a operare nei progetti di assistenza primaria dalle Asl sarde continueranno la loro opera nonostante il “no” del Governo. Lo ha deciso oggi 1 dicembre la Corte Costituzionale che ha respinto il ricorso contro la legge regionale numero 2 del 2025, che è stata di recente prorogata sino a tutto il 2026.

La disposizione prorogata consente alle Asl di avvalersi di medici in pensione, anche tramite contratti libero-professionali, per garantire la copertura delle cure primarie nelle zone più disagiate e prevede la possibilità di utilizzare i ricettari. La norma originaria era già stata oggetto di impugnazione da parte del Governo, ma la Corte l'aveva ritenuta legittima. Nella decisione odierna, la Corte ribadisce la propria precedente posizione, riconoscendo che anche la nuova proroga rappresenta una risposta alla persistente carenza di medici nel territorio regionale. «La materia tutela della salute, in riferimento ai profili organizzativi dell'assistenza primaria, va ricondotta alle competenze regionali».

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