Investigò su sequestri di persona, faide e centinaia di omicidi: l’Arma dice addio a Giovanni Ricci
Comandante dei carabinieri in congedo, fu autore di diversi libri sulla criminalità sarda
Sassari Ha dato la sua vita all’Arma dei carabinieri dove lavorò per oltre 46 anni investigando su sequestri di persona, faide e centinaia di omicidi. Ormai in pensione era molto stimato per la profonda conoscenza della storia criminale della Sardegna. Il maggiore Giovanni Ricci, 68 anni di Aggius, è morto la notte scorsa all’ospedale di Olbia dove si trovava ricoverato per una polmonite bilaterale.
Comandante dei carabinieri, fu anche scrittore, oltre che esperto conoscitore della malavita comune e eversiva isolana. Studioso del banditismo sardo dell’800 ad oggi, le sue ricerche lo hanno portato a scrivere diversi libri su fenomeno della “balentia”. Ricci prestò servizio anche al comando provinciale di Nuoro, dove guidò la compagnia e il nucleo operativo. Poi Olbia, dove ha ricoperto il ruolo di comandante del nucleo operativo di Olbia.
