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Economia

Campari vende Averna e il mirto Zedda Piras: lo stabilimento di Alghero al gruppo Ilva Saronno

Campari vende Averna e il mirto Zedda Piras: lo stabilimento di Alghero al gruppo Ilva Saronno

Operazione da 100 milioni di euro: passano di mano anche personale, proprietà intellettuale e magazzini

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Sassari Campari ha firmato un accordo per la cessione dell’amaro Averna e del mirto di Sardegna Zedda Piras al gruppo Illva Saronno Holding, già proprietario del celebre Disaronno e di marchi storici come Florio e Duca di Salaparuta.

Il valore complessivo dell’operazione è di 100 milioni di euro, con closing previsto entro la prima metà del 2026. L’operazione prevede la creazione di una newCo, a cui verranno conferiti i business dei due brand, inclusi la proprietà intellettuale, gli stabilimenti produttivi di Caltanissetta (per Averna) e Alghero (per Zedda Piras), i dipendenti coinvolti, il magazzino dei prodotti finiti, l’avviamento e altri accordi contrattuali.

Campari e Illva Saronno hanno inoltre sottoscritto un accordo transitorio per consentire il blending e imbottigliamento di Averna nello stabilimento Campari di Canale, oltre a un contratto di distribuzione temporaneo che permetterà a Campari di continuare la commercializzazione di Averna e Zedda Piras in Germania, Austria e Svizzera fino al completamento del passaggio alla rete commerciale Illva.

L’operazione rientra nella strategia di razionalizzazione del portafoglio del gruppo Campari, finalizzata a rafforzare il focus sui marchi principali, semplificare la struttura e ridurre la leva finanziaria. Solo nel 2025, Campari ha annunciato altre dismissioni, tra cui uno stabilimento in Australia e il brand Cinzano, oltre alla vendita di Tannico tramite la joint venture con Moët Hennessy. Con la cessione di Averna e Zedda Piras, i proventi complessivi superano i 210 milioni di euro.

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