Miracolo di Natale, il gatto Anacleto finisce in lavatrice e sopravvive alla centrifuga
Il lavaggio è stato avviato per errore durante i preparativi del cenone
Varese Una distrazione nei preparativi della Vigilia ha rischiato di trasformarsi in tragedia, ma la storia si è conclusa con un lieto fine. È accaduto a Induno Olona, nel Varesotto, dove un gatto di nome Anacleto è rimasto intrappolato nel cestello di una lavatrice avviata per errore dalla sua proprietaria. La notizia è stata raccontata da Varesenews.
La donna, impegnata tra le ultime faccende domestiche e l’organizzazione del cenone, aveva fatto partire un lavaggio senza accorgersi che il micio si era infilato all’interno. Solo in serata, mentre cercava l’animale per somministrargli alcune gocce di medicinale, ha realizzato che qualcosa non andava. Aprendo l’oblò della lavatrice in funzione, ha notato la coda del gatto. Il programma è stato subito interrotto – fortunatamente a bassa temperatura – e Anacleto è stato estratto vivo dal cestello.
La proprietaria ha mantenuto la calma e ha contattato immediatamente il veterinario di fiducia, Mario Motta, che l’ha guidata telefonicamente nelle prime manovre di emergenza, consigliandole di tentare di far risalire la temperatura corporea dell’animale. Nonostante non stesse bene, il medico si è poi recato di persona nell’abitazione. Il gatto appariva stremato, confuso e in forte ipotermia per la prolungata esposizione all’acqua fredda.
Al micio sono state applicate bottiglie di plastica con acqua calda, somministrati antibiotici e cortisone e applicata una flebo. Già nella notte di Natale la temperatura ha iniziato a salire. Il 26 dicembre Anacleto ha ripreso a mangiare e il giorno successivo mostrava segni evidenti di recupero.
Il veterinario ha spiegato che casi simili non sono rari e che non sempre l’esito è positivo, soprattutto quando vengono utilizzati programmi ad alta temperatura. I gatti, per curiosità, tendono spesso a infilarsi nelle lavatrici e a fermarsi a dormire nel cestello. In questo caso, la rapidità dell’intervento e una serie di circostanze favorevoli hanno permesso di salvare Anacleto, sopravvissuto nonostante la centrifuga.
