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Leroy Merlin apre a Sassari: boom di negozi di edilizia e fai da te

di Davide Pinna
Leroy Merlin apre a Sassari: boom di negozi di edilizia e fai da te

L’azienda francese che ha già un punto vendita a Cagliari si insedierà a Predda Niedda

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Sassari Predda Niedda come un risiko: i giocatori muovono le pedine e conquistano pezzi della mappa. Al posto della Kamchatka e delle altre regioni ci sono i lotti dell’ex Zir e delle strade limitrofe, al di fuori del controllo del consorzio in liquidazione ma comunque organici al sistema. Al posto dei piccoli carri armati colorati, ci sono invece le insegne dei colossi del commercio, soprattutto quelli che si occupano di edilizia e fai da te.
 

Il quadro Una partita pesante, che mette in movimento centinaia di posti di lavoro, investimenti milionari e un importante ritorno fiscale per il Comune, tra oneri di urbanizzazione e tributi. Ma anche domande sul futuro di Predda Niedda – gestita da un consorzio in liquidazione da anni e senza alcuna possibilità di rientro dall’enorme debito accumulato – e sul suo rapporto con il centro abitato e il suo tessuto economico, oltre che sulla tenuta di un sistema della viabilità che già oggi mostra tutte le sue debolezze.

Nuove aperture Protagonista assoluto della partita è il gruppo Adeo, la multinazionale francese di cui fanno parte Leroy Merlin e Tecnomat. La prima insegna, che vanta in Italia un fatturato di 1,8 miliardi e oltre 8mila dipendenti, è già presente nell’isola, a Cagliari nella variante dedicata al giardinaggio, mentre a Sassari potrebbe arrivare in formato completo. Tutto ancora da decidere, così come i dettagli su dimensioni e personale impiegato. Quello che è certo è che in Conferenza dei servizi è stato dato il via libera al progetto, che farà entrare nelle casse del Comune qualcosa come 850mila euro di oneri concessori. Formalmente, il via libera riguarda una grande struttura di vendita per il commercio al dettaglio di prodotti per il bricolage, la decorazione, l'edilizia, la cucina, il bagno ed il giardinaggio. Il lotto, che si trova accanto a Mara Home Experience, vale circa due ettari: 7mila metri quadri saranno destinati alla superficie di vendita, 11mila a parcheggio: al piano terra troveranno posto 169 auto, al piano copertura 118, per un totale di 304 stalli, considerando anche quelli riservati ai veicoli elettrici e alle persone disabili. Serrato il confronto con l’Anas, che ha la competenza sul tratto della Sassari-Alghero antistante il futuro punto vendita. L’accesso avverrà dalla Quattro corsie, attraverso la regolarizzazione di un ingresso esistente ma chiuso, mentre si potrà uscire verso Predda Niedda, sulla strada 10.

Traslochi Chi si sposta, invece, è Tecnomat, il colosso che ancora per qualche mese resterà in viale Porto Torres. Poi, probabilmente in primavera, il trasloco sulla strada 1, accanto al complesso Unieuro-Risparmio Casa. I lavori vanno avanti senza sosta da mesi e sono ormai in dirittura d’arrivo. Tecnomat entrerà così ufficialmente nei confini dell’ex Zir, la sede di viale Porto Torres li lambisce e basta. La nuova posizione è strategica, perché si trova a metà strada fra viale Porto Torres e via Predda Niedda. Ma le ripercussioni sul traffico, già sotto stress con la vecchia sede, non possono essere sottovalutate. Così come le preoccupazioni di chi lavora nelle altre attività commerciali del complesso che ancora ospita Tecnomat, ad oggi frequentato da migliaia di persone al giorno proprio grazie al traino del colosso del bricolage. Quel che si dice in città, però, è che non resterà il vuoto ma che potrebbe arrivare un colosso del settore arredamento. Tutto si chiarirà nei prossimi mesi.

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