La Nuova Sardegna

Sassari Un lungo post su Facebook per informare la comunità di Bonorva di un’indagine della Procura a carico suo e di una funzionaria del Comune e di una richiesta di rinvio a giudizio per entrambi. A pubblicarlo è stato il sindaco Massimo D’Agostino. Indagine scaturita «da una segnalazione anonima che riguardava il presunto abbandono di un’anziana di Bonorva da parte della nipote con questioni riguardanti un’evidente diatriba familiare piuttosto che l’operato dell’amministrazione, mai menzionata nell’esposto. Tuttavia, la Procura ha ritenuto opportuno estendere le indagini, coinvolgendo la funzionaria e il sindaco, per un’eventuale responsabilità oggettiva sull’operato della funzionaria stessa». «Le verifiche e le valutazioni fatte nelle settimane successive – aggiunge – unitamente agli esiti degli accertamenti degli investigatori hanno sempre confermato, secondo noi, l’impeccabile comportamento della funzionaria, che ha sempre agito a norma di legge”. Riponiamo la massima fiducia nella magistratura e siamo convinti che l’esito del procedimento non potrà che confermare la correttezza del comportamento della funzionaria e la mia totale estraneità alla vicenda».