La Nuova Sardegna

Sassari

La decisione

Investe tutti i risparmi e li perde, ma ora la banca è costretta a restituirglieli

di Luca Fiori
Investe tutti i risparmi e li perde, ma ora la banca è costretta a restituirglieli

L’Arbitro per le controversie finanziarie dà ragione a una donna sassarese

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Sassari Nel 2016 aveva accettato la proposta del suo istituto bancario e investito - in varie tranche - poco più di 38mila euro, su fondi proposti dalla banca della quale era cliente e correntista da anni. Quattro anni dopo, con l’arrivo del Covid, le borse avevano sofferto perdite consistenti e un’impiegata sassarese, non abituata a controllare ogni giorno l’andamento dei propri investimenti, aveva scoperto di avere perso tutti i suoi risparmi, investiti in prodotti non a basso rischio, come sempre aveva richiesto al suo settorista di fiducia.

Qualche giorno fa il lieto fine. La donna è riuscita infatti a recuperare i soldi investiti in borsa, grazie a una decisione dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie, un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie finanziarie tra investitori non professionali e intermediari finanziari, gestito dalla Consob.

«Prima di farsi prendere dalla disperazione – spiega il legale della donna l’avvocato Daniele Solinas del foro di Sassari – la mia cliente ha provato a capire se ci fossero stati dei comportamenti inadeguati da parte dell’istituto di credito, che mai l’aveva avvisata circa le perdite che, con il passare del tempo, stavano diventando sempre più consistenti. Quando ha deciso di intraprendere un’azione legale, insieme abbiamo scoperto – aggiunge l’avvocato – che la banca, prima di proporle gli investimenti, non le aveva fatto firmare il questionario “Mifid” che permette di capire il rischio che l’investitore intende assumere».

Studiando le carte il legale dell’impiegata si è reso conto che la banca aveva convinto la donna a investire tutto il denaro in fondi emessi da una società riferibile alla stessa banca, uno dei principali istituti di credito italiani. Invece che rivolgersi al Tribunale, l’avvocato della donna ha attivato la procedura davanti all'Arbitro per le Controversie Finanziarie, un organo istituito nato nel 2016 per volontà della Commissione nazionale per le società e la borsa.

«Dopo meno di un anno – spiega con soddisfazione l’avvocato Solinas – l’Arbitro, composto da membri di comprovata competenza e esperienza, ha dato ragione alla cliente della banca, accertando che la l’istituto bancario aveva fatto investire la signora in prodotti finanziari con un rischio medio alto superiore a quello che la stessa intendeva affrontare e, addirittura, quasi tutto il patrimonio».

Nelle proprie difese, la banca non ha spiegato quali fossero stati i parametri utilizzati per ritenere adeguati gli investimenti proposti, mentre per l’Arbitro per le Controversie Finanziarie, i fondi di investimento avevano un rischio medio alto. Certamente non compatibile con le richieste della cliente che, non solo voleva un rendimento basso, minimizzando per perdite, ma avrebbe disinvestito tutto il portafoglio nel caso di repentino andamento negativo dei propri investimenti.

«Qualche giorno fa – conclude l’avvocato Solinas – un mese dopo la decisione del l’Arbitro, la banca ha restituito alla cliente 37.187,62, al netto dell’imposta di bollo, che comunque sarebbe stata dovuta, quasi l’interno importo investito». Un lieto fine dunque, che tuttavia non sembra essere così raro. Sono numerosissime infatti le decisioni dell’Arbitro per le controversie finanziarie favorevoli agli investitori.

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